George Floyd, l’avvocato: “È omicidio premeditato, ha tenuto per 9 minuti il ginocchio sul collo”
Quello di George Floyd è stato un "omicidio premeditato". A dirlo alla Cbs è Benjamin Crump, l'avvocato della famiglia dell’afroamericano morto dopo il fermo da parte della polizia, che non condivide l'accusa di omicidio colposo per l'agente Derek Chauvin. "Pensiamo che avesse l'intenzione. Ha tenuto per quasi nove minuti il suo ginocchio sul collo di un uomo che implorava di respirare e per quasi tre minuti dopo che aveva perso conoscenza. Non capiamo come non sia un omicidio di primo grado", ha detto l’avvocato chiedendo inoltre come mai non siano stati arrestati anche gli altri tre poliziotti.
Il fratello di Floyd: “Trump non mi ha ascoltato”
Philonise Floyd, il fratello di George, ha intanto riferito che la sua conversazione con il presidente Donald Trump è stata "troppo veloce". "Non mi ha dato l'opportunità neppure di parlare", ha detto. "È stato difficile. Tentavo di parlargli ma lui continuava a respingermi come se dicesse ‘non voglio sentire di cosa stai parlando' ", ha raccontato l’uomo. "Gli ho solo detto che voglio giustizia e che non potevo credere che avessero commesso un moderno linciaggio in pieno giorno", ha aggiunto ancora Floyd.
Arresti, feriti e vittime dopo la morte di George Floyd
La protesta e le violenze negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd non accennano a placarsi. Si segnalano arresti, feriti e anche vittime in diverse città americane. Un cadavere è stato trovato vicino a un’auto bruciata a Minneapolis, un’altra persona è morta a Indianapolis. A Jacksonville, in Florida, un agente è stato pugnalato al collo. Oltre 60 tra dirigenti e agenti del Secret Service sono rimasti feriti e undici sono stati ricoverati nelle proteste davanti alla Casa Bianca. Gli agenti hanno usato lo spray urticante per disperdere la folla. Davanti alla Casa Bianca è stata aggredita anche una troupe televisiva. Un giornalista dell'Huffington Post è stato preso in custodia dalla polizia e poi rilasciato mentre seguiva per le proteste contro il razzismo a New York. La polizia di New York ha arrestato 345 persone e 33 agenti sono rimasti feriti. Almeno 25 città in 16 stati, secondo quanto riferisce la Cnn, hanno imposto il coprifuoco. Dall'inizio delle proteste gli arresti sarebbero stati 1.400.