George Floyd, gli americani stanno dalla parte di chi protesta (e contro Trump)
La stragrande maggioranza degli americani sta dalla parte di chi protesta per l'uccisione di George Floyd, l'afroamericano ucciso durante un fermo di polizia a Minneapolis, e ritiene che nel Paese vi sia ancora un grosso problema razziale visto le forze di polizia non hanno fatto abbastanza per garantire che i neri siano trattati allo stesso modo dei bianchi. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dalla Schar School per conto del Washington Post da cui emerge anche la netta contrarietà degli americani alla gestione di questa vicenda da parte dell'amministrazione di Trump. Secondo il sondaggio condotto su un campione statistico di circa mille persone raggiunte nel periodo tra il 2 e il 7 giugno, più di 2 americani su 3 (il 69 percento) affermano che l'uccisione di Floyd rappresenta un problema più ampio all'interno delle forze dell'ordine e che vede al centro la questione razziale.
Complessivamente, il 74% degli americani afferma di sostenere le proteste che sono state condotte per la morte di Floyd ma il dato percentuale schizza all'87% tra i democratici e cala al 53% tra i Repubblicani. Come sottolinea lo stesso quotidiano statunitense, si tratta di un dato in ogni modo nettamente diverso da quello registrato nel 2014 a seguito delle uccisioni da parte della polizia di uomini neri disarmati a Ferguson e New York visto che all'epoca la maggioranza riteneva quegli episodi incidenti isolati.
Rispetto al diffuso sostegno alle proteste, il campione invece si divide e ha opinioni contrastanti alla domanda se le manifestazioni siano state per lo più pacifiche o per lo più violente ma tutti pensano che gli episodi più violenti siano colpa di singoli individui. La metà inoltre afferma che la polizia ha gestito la situazione ragionevolmente mentre il 44 per cento afferma che il personale delle forze dell'ordine ha usato troppa forza. Anche se il sondaggio non ha analizzato le preferenze per le prossime presidenziali, dalle risposte è emerso che il 61% disapprova fortemente il modo in cui il presidente Donald Trump ha gestito le proteste.