Jack, 12 anni, scopre di avere la leucemia: due settimane prima era morto il fratello gemello
Nel marzo 2019 a Ben, un bambino di dodici anni, è stato diagnosticato un tumore al cervello. Nonostante le cure, l’intervento chirurgico e i diversi cicli di radioterapia e chemioterapia, il piccolo è morto a dicembre, a nove mesi di distanza dalla prima diagnosi. Due settimane dopo il suo funerale, però, il fratello gemello Jack ha scoperto di essere affetto da leucemia. Questa storia drammatica arriva dal Regno Unito e, nonostante sia avvenuta tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, è stata resa nota soltanto ora dal quotidiano Birmingham Mail.
Secondo quanto ricostruisce il giornale, i medici del Birmingham Children’s Hospital hanno inizialmente attribuito il costante mal di schiena del bambino a un naturale disturbo post traumatico da stress causato dalla perdita del gemello. La leucemia è stata scoperta quasi casualmente durante alcuni controlli di natura non specifica. Incredula, la madre dei due dodicenni, Julie Parton, ha dichiarato ai media britannici che i suoi ultimi 18 mesi di vita da genitore sono stati orribili e irreali. L’unica speranza, però, sono le probabilità di sopravvivenza del figlio malato, secondo i medici più alte rispetto ai quindici mesi di vita previsti per il fratello. Jack continuerà a seguire un ciclo di chemioterapia per i prossimi due anni e mezzo.
In memoria del figlio, Julie sta ora conducendo una campagna con l’associazione benefica Brain Tumor Research. Tramite una petizione, chiede di aumentare l’investimento nazionale nella ricerca sui tumori cerebrali a 35 milioni di sterline l’anno, in parità con il budget per la ricerca su altri tumori come quello al seno, alla prostata e leucemia. A questo tipo di cancro è destinato soltanto l’1% della spesa britannica, anche se uccide molte più persone di età inferiore ai 40 anni rispetto a tutti gli altri tumori.