Gelo e neve paralizzano gli Usa, 8 morti nel Nord Est

Il gelo e la neve stanno paralizzando milioni di cittadini statunitensi da nord a sud. L'ondata di freddo, tra l'altro in netto anticipo rispetto al calendario, ha lasciato letteralmente metà degli Stati Uniti sotto la neve. La situazione appare particolarmente drammatica nel Nord Est del Paese dove ci sono state già 8 vittime tra lo stato di New York e la regione dei Grandi Laghi. In particolare a Buffalo dove in meno di 24 ore è caduta una quantità di neve paragonabile quasi ad un’intera stagione e la città ora è sommersa da oltre due metri di neve. Molte strade non sono percorribili a causa dello spesso strato di ghiaccio che si è formato sull’asfalto e che ha accusato diversi incidenti stradali tra cui alcuni mortali. Per lo stesso motivo è difficile anche lo spostamento dei mezzi di soccorso. Altre persone sono morte invece a causa di un infarto mentre spalavano neve, mentre altre ancora sono state travolte da slavine. Inevitabili ripercussioni anche sugli spostamenti visto che per diverse ore i servizi ferroviari per i pendolari sono stati sospesi o hanno subito ritardi consistenti.

Temperature gelide per almeno una settimana

Secondo i meteorologi, responsabile del freddo è un’ondata di aria gelida proveniente dall’Artico che si riversa sulle acque relativamente tiepide dei Grandi Laghi, causando lo "snow lake effect". La differenza di temperatura tra i due elementi provoca infatti la condensazione di nubi con forti rovesci di neve. Secondo gli esperti le temperature continueranno a rimanere rigide per tutta la settimana almeno nel Midwest e nel nordest degli Usa, mentre al Sud le temperature dovrebbero tornare nelle medie stagionali.