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Gelato avvelenato per uccidere il principino George, il folle piano del terrorista inglese

Lo strano piano che voleva prendere di mira la famiglia reale britannica è emerso durante il processo a carico di un altro presunto terrorista arrestato nei mesi scorsi e ora apparso davanti ai giudici. L’Imputato ha raccontato al un poliziotto sotto copertura di un altro attentato pianificato da un suo conoscente contro il principino George.
A cura di Antonio Palma
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Un gelato avvelenato per uccidere il principino George, primo figlio di William e quindi terzo in linea di successione al trono britannico, è il folle piano che sarebbe stato messo in atto in Inghilterra per colpire la famiglia reale. Lo strano piano è emerso durante il processo a carico di un altro presunto terrorista arrestato nei mesi scorsi e ora apparso davanti ai giudici. Sahayb Abu, questo è il nome dell’uomo residente a Dagenham, a est di Londra, era stato arrestato  il 9 luglio dello scorso anno con l’accusa di aver progettato un attacco terroristico nel Paese durante la pandemia da coronavirus.

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A incastrarlo era stato un agente di polizia sotto copertura che lo aveva avvicinato e a cui lui aveva raccontato l’ideazione di piani terroristici. Proprio durante la deposizione in aula dell’agente è emerso che il 27enne ha raccontato al poliziotto sotto copertura di un altro attentato pianificato da un suo conoscente contro il principino George. Nel dettaglio, la giuria ha ascoltato una registrazione di una conversazione tra l’agente e Abu in cui si può sentire quest’Ultimo che dice: “Lui voleva prendere di mira la famiglia, la famiglia reale. Sai qual era il suo piano? Vai al più vicino Sainsbury’s e metti del veleno nei gelati, così quando la famiglia reale andrà a comprare i gelati lì molto probabilmente il figlio li mangerà”.

Quando l’agente gli ha risposto che il piano era "un po' troppo ambizioso", Sahayb Abu ha risposto che in effetti "non era molto intelligente". Abu dal suo canto nega di aver preparato atti terroristici ma proprio i suoi dialoghi con l’agente e l’aver acquistato una spada, due passamontagna, un cappello da combattimento e un giubbotto è stato considerato come la sua preparazione per un attacco terroristico a Londra.

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