Gaza, video shock: spara a palestinese e tutti esultano, l’esercito “assolve” il cecchino
Da giorni circola in rete un breve video che mostra un cecchino israeliano sparare a un palestinese apparentemente disarmato vicino al confine della Striscia di Gaza e alcune persone che esultano dopo il colpo. “L'hai filmato? Che video! Qualcuno è stato colpito”, così alcune voci che si sentono nel filmato quando l’uomo si accascia a terra ferito. E ancora: “Evvai! Figlio di…”. Il filmato – diventato virale dopo i recenti scontri e i tanti dimostranti palestinesi uccisi nelle ultime due settimane – sarebbe stato realizzato lo scorso 22 dicembre. Un comunicato del portavoce militare precisa che i fatti si sono svolti presso il valico di Kissufim, durante “violenti disordini” durati due ore da parte di palestinesi impegnati a lanciare sassi e a cercare di danneggiare i reticolati di confine. Il cecchino avrebbe sparato un colpo verso quello che sembrava essere l'organizzatore degli incidenti dopo avvertimenti verbali e dopo aver utilizzato mezzi di dispersione non letali e spari in aria. I richiami all'ordine non sarebbero stati ascoltati e “una singola pallottola è stata sparata contro un palestinese, che si trovava a pochi metri dalla recinzione, sospettato di stare capeggiando la sommossa”, così l'esercito secondo cui il palestinese sarebbe stato ferito a una gamba. Per i palestinesi, invece, il video mostra che gli abitanti della Striscia di Gaza non stavano minacciando i soldati.
Chi ha sparato è giustificato, chi ha realizzato il video sarà punito – L'esercito ha aperto un'inchiesta sui fatti, e nel frattempo diversi ministri israeliani hanno elogiato il cecchino. Il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman, come altri colleghi ha difeso il tiratore scelto dell'esercito che nel video spara al palestinese, ma ha condannato l'altro soldato che lo ha ripreso col cellulare affermando che “il primo merita una lode, il secondo la corte marziale”. In merito all'esultanza del soldato, Lieberman ha aggiunto: “La verità deve essere chiara. L'esercito israeliano è quello più morale al mondo ma quando sei al fronte e fronteggi situazioni tese, a volte quelle stesse tensioni le fai uscire”. Nei confronti del militare che ha ripreso probabilmente saranno adottate misure disciplinari.