Gaza, spari sui civili palestinesi in attesa di aiuti umanitari: almeno 20 morti e 150 feriti
Almeno 20 persone sono state uccise e altre 150 sono rimaste ferite a Gaza dopo che i carri armati delle forze israeliane hanno sparato sulla folla che aspettava aiuti umanitari a Gaza. Secondo quanto riferiscono i media locali come Al Jazeera Arabic, il fuoco è stato aperto sui civili palestinesi nel nord della Striscia devastato dalla guerra, in piazza Kuwait, a est del quartiere di Zeitoun.
A dare notizia dell'attacco è il portavoce del Ministero della Sanità di Gaza che ha sottolineato che il fuoco è stato aperto sulla fila per ricevere aiuti umanitari. "L'occupazione israeliana ha commesso un nuovo massacro contro migliaia di persone affamate che erano in fila per ricevere gli aiuti umanitari" ha fatto sapere il portavoce Ashraf al-Qudra. Il numero dei morti potrebbe aumentare nelle prossime ore poiché decine di persone hanno riportato ferite gravi.
I feriti sono stati trasportati presso l'ospedale Al-Shifa che però è senza forniture mediche e conta al momento pochissimi medici per centinaia di persone in pericolo di vita.
L'esercito israeliano, riferisce Al Jazeera, starebbe "analizzando le accuse" riferite all'attacco contro i civili in fila per gli aiuti umanitari nel nord di Gaza.
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