Gaza, neonata muore di freddo la notte di Natale. Attacco israeliano fa 10 morti, uccisi anche 5 reporter
A sole tre settimane di vita una neonata è morta di freddo nella Striscia di Gaza. È morta congelata la notte di Natale mentre si trovava nelle tendopoli dei campi profughi vicino a Khan Younis. A darne notizia il padre della piccola, Mahmoud al-Faseeh, che all'Associated Press ha riferito anche della morte di altri due bambini in tenera età nelle ultime tre settimane. Bambini tutti morti di freddo nelle tendopoli della Striscia.
Tre bambini morti congelati a Gaza
Mahmoud al-Faseeh ha raccontato all'Ap di aver visto la figlia neonata immobile e viola in volto, di averla avvolta in una coperta e di averla portata di corsa in un ospedale da campo dove i medici hanno cercato di rianimarla, ma i suoi polmoni si erano già deteriorati. AP ha delle foto della piccola Sila con la pelle livida e le labbra viola.
È stato Ahmed al-Farra, direttore del reparto pediatrico dell'ospedale Nasser di Khan Younis, a confermare che la bimba è morta per ipotermia e ha detto che altri due bambini, uno di 3 giorni e l'altro di un mese, erano stati portati in ospedale nelle ultime 48 ore dopo essere morti di freddo.
Raid israeliano su Gaza: morti 5 giornalisti
La notte scorsa intanto è stata un’altra notte di raid israeliani su Gaza e vittime. Almeno 10 i morti, tra loro anche 5 giornalisti, reporter dell’emittente televisiva palestinese Al-Quds Today. Come conferma l’emittente, i giornalisti sono stati uccisi all'alba durante un attacco israeliano nel centro della Striscia.
Il canale ha affermato di piangere i suoi "cinque giornalisti martiri Faisal Abu Al-Qumsan, Ayman Al-Jadi, Ibrahim Al-Sheikh Khalil, Fadi Hassouna e Mohammed Al-Lada'a, che sono stati uccisi in un attacco sionista contro un veicolo di trasmissione esterno". Sono morti – secondo l'emittente – nel campo profughi palestinese di Nusseirat "mentre svolgevano il loro dovere giornalistico e umanitario".
Alcuni testimoni oculari hanno riferito che un missile lanciato da un aereo israeliano ha colpito direttamente il loro veicolo parcheggiato di fronte all'ospedale Al-Awda.
La versione di Israele
Secondo l'esercito israeliano, il raid avrebbe colpito terroristi di Hamas che erano pronti a "pianificare ed eseguire un attacco esplosivo con droni contro le truppe dell'IDF in un lasso di tempo imminente" e che, prima del raid, "sono state prese numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili".