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Conflitto Israelo-Palestinese

Gaza, Israele recupera i corpi di 5 ostaggi: uccisi il 7 ottobre e trascinati già morti nella Striscia

I cadaveri giacevano in uno dei tunnel scavati sotto terra da Hamas e a cui si è giunti grazie a precise informazioni di intelligence da parte dei servizi segreti dello Shin Bet. I corpi sono stati recuperati mercoledì in un’operazione speciale dell’IDF nella zona di Khan Yunis.
A cura di Antonio Palma
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L’esercito israeliano ha annunciato di aver recuperato a Gaza i corpi di cinque ostaggi che erano stati portati nella Striscia dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. I corpi sono stati recuperati mercoledì in un'operazione speciale dell’IDF nella zona di Khan Yunis dove in questi ultimi giorni è tornato ad operare l'esercito. I cadaveri giacevano in uno dei tunnel scavati sotto terra da Hamas e a cui si è giunti grazie a "precise informazioni di intelligence" da parte dei servizi segreti dello Shin Bet, come precisa lo stesso esercito israeliano.

Stando a quanto comunicato dall’Idf, i corpi recuperati dai militari della 98ma divisione dell’esercito appartenevano a cinque israeliani uccisi già durante l'attacco del 7 ottobre ma trascinati senza vita a Gaza. Le vittime sono state identificate come Maya Goren, 56enne maestra d'asilo del kibbutz di Nir Oz; Oren Goldin, 34enne di Nir Yitzhak e membro della squadra di sicurezza del kibbutz; il 51enne Ravid Arie Katz residente del kibbutz Nir Oz, e i sergenti ventenni Tomer Ahimas e Kiril Brodsky, uccisi mentre cercavano di difendere il Kibbutz Nirim.

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Per tutti loro la morte era stata già confermata alla fine dello scorso anno e nei mesi successivi in base a testimonianze e video ma i loro corpi sono stati recuperati solo ora, soprattutto grazie alle informazioni raccolte dallo Shin Bet, utilizzando in parte informazioni ricavate dagli interrogatori dei miliziani di Hamas catturati a Gaza.

L'esercito israeliano ha dichiarato che il recupero dei corpi degli ostaggi era uno degli obiettivi principali dell'operazione a Khan Yunis, lanciata questa settimana dall'IDF. Sabato scorso, sono state ricevute informazioni precise sul tunnel in cui erano nascosti i corpi ma prima dell'operazione non era noto quali corpi fossero coinvolti e le loro identità sono state scoperte solo tramite esame forense.

Lo stesso Idf ha annunciato oggi che altri due ostaggi israeliani, la cui morte è stata confermata all'inizio di questa settimana, sono stati trattenuti insieme ad altri quattro ostaggi. Gli israeliani Alex Danzig e Yagev Buchshtab, uccisi il 7 ottobre e i cui corpi sono stati portati a Gaza, sono stati trattenuti insieme ai corpi di altri quattro israeliani, riferisce l'IDF.

Attualmente vi sono ancora 115 ostaggi israeliani tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza, di cui 41 già dichiarati morti. Benny Gantz, ex membro del National Unity Party e del gabinetto di guerra ora sciolto, ha detto che un quarto degli ostaggi ancora vivi sono morti da quando è stata presentata l'ultima proposta di cessate il fuoco nei negoziati.

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