Gaza è in macerie, ma per Trump è solo un altro investimento immobiliare: la nuova puntata di “Nel Caso Te Lo Fossi Perso”

“Nel caso te lo fossi perso” è il Podcast di Fanpage.it che ogni giorno alle 18.00 fa il punto sulla notizia più importante del momento, per farti restare sempre aggiornato. Oggi facciamo il punto sull’incontro tra Trump e Netanyahu alla Casa Bianca e capiamo cosa hanno detto su Gaza e sull’Iran.
A cura di Redazione
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"Penso che Gaza sia un’incredibile e importante proprietà immobiliare. Per gli Stati Uniti essere lì, controllare la Striscia, sarebbe una buona cosa". Così Donald Trump, ricevendo Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca, ha rilanciato il suo piano per Gaza. Che, tra le altre cose, prevede anche la deportazione in massa di tutti i palestinesi: per il presidente statunitense la soluzione a un conflitto decennale è semplice, bisogna  prendere queste persone, i palestinesi, e portarle di peso in altri Paesi vicini. Egitto e Giordania, però, si sono opposti, ricordandogli che questa cosa si chiama pulizia etnica e che è un crimine contro l'umanità.

Mentre Trump e Netanyahu facevano questi discorsi, Israele continuava a bombardare la Striscia. Solo nelle ultime 24 ore sarebbero una sessantina i morti. Dallo scorso 18 marzo, cioè da quando le Forze di Difesa Israeliane hanno rotto il cessate il fuoco, le vittime a Gaza sono oltre 1.400. Dallo scoppio del conflitto, dal 7 ottobre, hanno superato le 50 mila. Il commissario generale dell’Unrwa, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, ha accusato Israele di negare la sopravvivenza a un’intera popolazione, impedendo l’arrivo degli aiuti umanitari come cibo e medicinali da oltre un mese. E ha sottolineato come le persone rimangano intrappolate a Gaza, sotto le bombe, senza un tetto sulla testa e senza cibo e acqua.

Ma oltre a questo piano per Gaza, Trump ha anche parlato dell’Iran, acerrimo nemico di Israele e degli Stati Uniti, e ha detto di essere intenzionato a riprendere i colloqui con Teheran sul suo programma nucleare. Proprio sabato ci sarà un incontro in Oman.

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