Gang arruolano piloti di droni per trasportare droga, cellulari e perfino ketchup nelle prigioni inglesi
Droghe pesanti, telefoni cellulari, ma anche tabacco e cibo. Perfino bustine di ketchup e flaconi di bagnoschiuma. È quanto sequestrato dalla polizia della contea britannica di Greater Manchester nell'ultimo periodo a bordo dei droni che sorvolano le tre carceri dell'area. Forme di contrabbando con consegne che arrivano fino alle finestre delle celle di tutte le prigioni inglesi. Tant'è che gli agenti notano che le gang criminali puntano sempre di più al reclutamento di piloti specializzati nella guida degli aereo velivoli.
A detta del sovrintendente della polizia di Greater Manchester, Andy Buckthorpe, il contrasto all'impiego di questi metodi di consegna è "una battaglia continua". A maggior ragione di fronte a "una tecnologia via via più sofisticata che riesce a caricarsi sopra quantitativi di oggetti pesanti – riporta -. Ormai i droni sono capaci di volare direttamente fino alla finestra di una cella".
Per questo motivo, da mercoledì 23 ottobre i poliziotti hanno intensificato la repressione contro i gruppi criminali, organizzati e non, che sfruttano i droni per introdurre droga, telefoni e armi in prigione. Un fenomeno che, secondo loro, è alla base dell'incremento della violenza tra i detenuti. I quali vivono in condizioni "orribili" e sotto la gestione "degli stessi detenuti, non delle guardie", ha spiegato l'ex prigioniero Christopher Crook alla Bbc.
Come spiega l'ispettore capo dell'unità investigativa del Nord Ovest britannico, Chris McClellan, "stiamo osservando gruppi criminali organizzati in via di reclutamento di persone con competenze per pilotare un drone, i quali vengono perfino pagati. Abbiamo arrestato pure piloti che non erano criminali in tutto e per tutto: erano personaggi che avevano il ruolo solo di metterli in moto". In uno dei carichi intercettati su un drone sono stati recuperati 7 chili di materiali, contenenti cellulari, droga e tabacco.
Dietro c'è anche un giro d'affari. Un agente penitenziario al Guardian ha affermato che le droghe in carcere "solitamente valgono da tre a cinque volte il rispettivo valore di mercato in prigione". Ma ci sono stati anche casi in cui, a bordo dei droni fermati dalla polizia, sono stati rinvenuti articoli più bizzarri. Tra gli ultimi esempi si profilano condimenti alimentari, dai sacchetti di mostarda alle bustine di ketchup, shampoo e bagni doccia.
Negli ultimi cinque mesi, la polizia di Greater Manchester ha registrato oltre 350 reati nelle prigioni. Mentre nell'ultimo anno sono stati contati più di 60 reati per il contrabbando di oggetti in prigione. I numeri più significativi in aumento sono all'Hmp Forest Bank, l'istituto di Pendlebury. Il governo britannico ha limitato il volo dei droni nelle vicinanze delle prigioni e degli istituti di detenzione dei minori. Con la legge 1101 del 2023 chiunque voglia farlo deve chiedere formalmente un'esenzione.