Galles, picchiata dal fidanzato davanti al figlio di 4 anni
Jenna Louise Thomas, 22 anni, stava dormendo con suo figlio Romeo nella casa a Crindau, Newport, nel Galles, quando è rincasato Jamie Webber, il compagno, e ha cominciato a picchiarla ripetutamente. Durante l'aggressione, sotto gli occhi del bambino, la giovane donna ha perso coscienza più volte. L'uomo è fuggito, mentre la 22enne è riuscita ad alzarsi dal letto e a dirigersi verso la casa dei vicini sentendo, come racconta la stessa vittima, il proprio sangue gocciolare sull'asfalto. Soccorsa dai vicini, allertata la polizia e dopo aver beneficiato delle prime cure, Jenna si è scattata alcune foto che testimoniano la violenza subita. La giovane madre ha riportato contusioni, traumi, ecchimosi che non hanno risparmiato gli occhi, iniettati di sangue.
![Jenna Louise Thomas prima e dopo l'aggressione.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2017/06/jenna-louise-thomas-twin.jpg)
La 22enne non è più tornata a casa per paura che l'uomo potesse aggredirla nuovamente. Le ricerche della polizia, che ha diffuso anche le foto segnaletiche dell'aggressore, si sono protratte per quasi una settimana prima che venisse finalmente arrestato. Ad annunciarlo è stata la stessa Jenna il 2 giugno con un post su Facebook che comunica sollievo: "Hanno trovato Jamie a Tenby e l'hanno arrestato… grazie a Dio!". L'uomo aveva percorso circa 160 km prima di raggiungere la città portuale in cui è stato arrestato.