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Gaffe di Trump: confonde la premier britannica Theresa May per una porno star

L’ufficio stampa del presidente statunitense ha ripetutamente sbagliato a scrivere il nome della premier britannica, confondendolo con quello di una diva del soft-porn.
A cura di D. F.
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Una nuova incredibile gaffe per lo staff del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: dopo aver confuso il ministro degli Esteri australiano Julie Bishop per il premier Malcolm Turnbull – in una figuraccia grave ma tutto sommato perdonabile – l’ufficio stampa della Casa Bianca ha ‘dimenticato‘ la ‘h‘ nel nome della premier britannica Theresa May. Stavolta il risultato è stato decisamente diverso: la leader del governo inglese, inquilina di Downing Street, è "diventata" la nota star del soft-porn Teresa May.

I responsabili della comunicazione di Washington hanno commesso l'errore in due occasioni nel comunicato di ieri con il quale la Casa Bianca annunciava l’agenda odierna degli incontri Trump-May, più una volta per un comunicato dell’ufficio del vice presidente, Mike Pence. “Nel pomeriggio –  recitava la nota dell’ufficio stampa della Casa Bianca – il presidente parteciperà ad un incontro bilaterale con il primo ministro del Regno Unito, Teresa May”. Nessuna traccia della ‘h’ neanche qualche riga dopo, quando si parlava del previsto “pranzo di lavoro con Teresa May…”. Ancora una volta, nella nota dell’ufficio di Pence il nome di battesimo di May è diventato quello della star di un video per la canzone ‘Smack My Bitch Up‘ del gruppo The Prodigy.

La gaffe dell'ufficio stampa della Casa Bianca non è sfuggita ai tabloid inglesi, con il Mail che ha commentato: “E’ per questo che Donald Trump era eccitato di incontrarla?”, riferendosi al previsto colloquio di oggi tra il neo presidente e la premier britannica a Washington. Le figuracce dell’amministrazione Trump sembrano però non finire. Ieri, giovedì 26 gennaio, il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha twittato in due occasioni una stringa di lettere e numeri somiglianti a una password. La serie di caratteri,”n9y25ah7“, subito rimossi, ha scatenato nuove polemiche sulle misure di sicurezza.

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