G20, stretta di mano tra Xi Jinping e Biden: “No all’uso di armi nucleari in Ucraina”
Un incontro storico e una stretta di mane fortemente simbolica. È questa la fotografia dell'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omonimo cinese Xi Jinping, che si sono salutati prima dell'inizio del loro bilaterale a Bali, alla vigilia del G20.
“È un piacere incontrarti – le parole del capo della Casa Bianca in un veloce scambio di battute – come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione dei due nostri Paesi”. Si tratta di fatto del primo incontro di persona tra i due da quando Biden è arrivato alla Casa Bianca quasi due anni fa. La prima volta di persona è stata invece dieci anni fa a Pechino mentre lo scorso anno i due hanno partecipato a un colloquio in formato virtuale.
“Dobbiamo trovare il giusto corso delle relazioni attraverso scambi schietti”, ha poi detto il presidente cinese a Biden assicurando di essere “pronto a uno scambio schietto e approfondito dei nostri punti di vista sui temi di importanza strategica”. I due presidenti si sono stretti la mano prima di riunirsi con le rispettive delegazioni sull'isola indonesiana, alla vigilia del G20.
“Stati Uniti e Cina possono gestire le loro differenza ed evitare che la competizione si trasformi in conflitto”, ha aggiunto il numero uno degli Stati Uniti assicurando a Xi Jinping di essere "impegnato a tenere le linee di comunicazione aperte" tra Washington e Pechino, perché i due Paesi hanno la responsabilità di dimostrare di saper "gestire le nostre differenze" e prevenire i conflitti globali.
I due leader, durante l'incontro andato avanti per circa tre ore, hanno concordato sul fatto che non si debbano usare armi nucleari in Ucraina. Manca però l'intesa su Taiwan: chiunque cerchi di dividere l'isola dalla Cina "violerà gli interessi fondamentali della nazione cinese: il suo popolo non lascerà assolutamente che ciò accada".
Joe Biden, nel corso del faccia a faccia a Bali, ha anche chiesto al presidente cinese Xi Jinping di incoraggiare la Corea del Nord ad agire "in modo responsabile", in riferimento ai numerosi lanci di missili avvenuti nelle ultime settimane.