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Furlan (Esercito di Silvio): “Voglio dare un calcio nel sedere alla Merkel”

Il leader dell’Esercito di Silvio, nonché candidato alle Europee attacca: “Non vado in Europa a battere i pugni ma rovesciare direttamente il tavolo”.
A cura di Redazione
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Torna a far parlare di se Simone Furlan, leader dell'Esercito di Silvio e candidato alle Europee con Forza Italia nella circoscrizione Nord Est, con una intervista al Giornale d'Italia in cui non usa giri di parole per spiegare quale sarà la linea che intende portare in Parlamento Europeo qualora fosse eletto. "Vogliamo dare un calcio nel culo alla Merkel", argomenta Furlan, ribadendo: "’errore che ha fatto anche il Pdl in passato è stato quello di mandare lì alcuni politici a svernare. A Strasburgo invece si gioca una partita importante. Che andrà condotta con forza e coraggio. […] Altro che battere i pugni, rovescerò la scrivania. Perché l’Italia non si può permettere un contratto come il fiscal compact. Prima vengono le nostre imprese, le nostre famiglie. Poi se avanza un euro lo diamo all’Europa. Che, voglio sottolinearlo, senza di noi non va da nessuna parte."

Non manca ovviamente il riconoscimento a Berlusconi, con Furlan che spiega come la sua candidatura stessa sia " l’espressione della volontà di Berlusconi di dare voce al rinnovamento. Vedo entusiasmo nelle piazze, tutti sono contenti di scorgere facce nuove che non hanno nulla a che vedere con il vecchio sistema". Del resto, "lanciando l’esercito di Silvio ho distrutto un silenzio assordante, togliendo visibilità a quei vecchi politiconi che lo stavano abbandonando" e la sfida è quella di essere "uniti e costruire la Forza Italia del domani", riscattando in qualche modo la parabola di Alfano "che è il più grande traditore italiano e ha ucciso il padre nell’unico momento in cui gli è stato chiesto di dare e non di ricevere."

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