Funerali Navalny, l’addio della moglie: “Cercherò di renderti orgoglioso, ti amo”
"Grazie per 26 anni di assoluta felicità. Sì, anche degli ultimi tre anni di felicità. Per l'amore, per avermi sempre sostenuto, per avermi fatto ridere anche dal carcere, per il fatto che mi hai sempre pensato. Non so vivere senza di te, ma cercherò di renderti lassù felice per me e orgoglioso di me. Non so se riuscirò a sopportarlo oppure no, ma ci proverò. Ti amerò per sempre. Riposa in pace".
Sono le parole con le quali Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, ha voluto salutare suo marito nel giorno dei funerali tenuti nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 1° marzo, nella chiesa dell'icona della Madre di Dio di Maryino, il quartiere nel sud-est di Mosca dove Navalny ha vissuto.
La donna vive all'estero oggi non ha potuto partecipare alle esequie. Ha pubblicato il suo messaggio d'addio su X (Twitter) corredato ad un video della loro vita insieme: 23 da uomo libero e gli ultimi 3 trascorsi in carcere per Navalny. Il dissidente 47enne era accusato di estremismo e da dicembre detenuto nella colonia penitenziaria numero 3 nella città di Kharp, nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets, in Siberia, dove due settimane fa è morto.
Ci incontreremo – scrive la moglie – sicuramente un giorno. Ho così tante storie da raccontarti e ho così tante canzoni salvate per te sul mio telefono, stupide e divertenti, in generale, a dire il vero, canzoni terribili, ma parlano di noi e volevo davvero fartele ascoltare. E volevo davvero vederti mentre le ascolti, ridere e poi mi abbracci".
Dopo la cerimonia funebre – alla quale hanno potuto partecipare solo i familiari – Alexei Navalny è stato sepolto al cimitero di Borisovskoye.