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Fukushima: nella centrale nucleare Daiichi radiazioni ancora in aumento

Il livello di radiazioni sta aumentando all’interno della centrale nucleare di Fukushima. E’ quanto si apprende dopo che soltanto ieri al Tepco aveva fatto sapere che per bloccare le radiazioni sarebbero stati necessari almeno 3 mesi.
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giappone nucleare

Durante la conferenza stampa di ieri, la Tepco, la società che si occupa di gestire la centrale nucleare Daiichi di Fukushima, aveva reso noto che sarebbero state bloccate le radiazioni entro 3 mesi, mentre la messa in sicurezza della centrale avrebbe richiesto un periodo di tempo compreso tra 6 e 9 mesi. Dichiarazioni che lasciavano intravedere una situazione tutt'altro che rosea, ma ad ogni modo sotto lo stretto controllo dei tecnici che sin dai giorni immediatamente successivi stanno lavorando per salvare il salvabile. A poche ore dalla conferenza stampa della Tepco, però,  dal Sol Levante non arrivano buone nuove, tutt'altro.

Il livello di radiazioni presenti nei reattori della centrale sta aumentando ulteriormente rispetto ai giorni scorsi e  per i tecnici addetti alla manutenzione della centrale risulta impossibile entrarci. In particolare, nella giornata di ieri due robot sono entrati all'interno dei reattori maggiormente danneggiati dal terremoto in Giappone dell'11 marzo scorso, il numero 1 e il numero 3 per misurarne il livello di radioattività e il risultato è stato sconvolgente: nel reattore 1 la radioattività riscontrata in un'ora oscillava dai 10 ai 49 millisievert, mentre nel reattore 3 la radioattività ritrovata è ancora più alta. L'eccezionalità della scoperta risiede soprattutto nel fatto che soltanto pochi giorni fa i valori della radioattività erano compresi in una forbice di 2-4 millisievert l'ora.

La messa in sicurezza dei reattori diventa in questo modo ancor più difficoltosa, un livello di radiazioni tale rende quasi  impossibile l'entrata dei tecnici nel reattore e  i tempi annunciati durante la conferenza stampa di ieri potrebbero ulteriormente dilatarsi. Intanto la situazione giapponese si fa piuttosto critica anche nelle sedi istituzionali: il governo giapponese del premier Naoto Kan sembra in estrema difficoltà di fronte all'emergenza nucleare. Pesanti obiezioni sono state rivolte contro di lui dall'opposizione: "Dovrebbe piegare il capo e scusarsi. Evidentemente lei non ha alcuna leadership".

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