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Francia, rapporto choc: un suicidio ogni due giorni tra i contadini

Isolamento sociale, crisi economica e la moltiplicazione dei controlli e delle pratiche amministrative. Questi i motivi, secondo il governo transalpino, che avrebbero spinto circa 500 agricoltori a togliersi la vita nelle campagne francesi nel periodo 2007-09.
A cura di B. C.
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Un suicidio ogni 48 ore fra gli agricoltori francesi. Il dato sconcertante viene fuori da un rapporto pubblicato oggi dall'Istituto Nazionale transalpino per il controllo sanitario, che ha preso in considerazione il periodo 2007-2009, nel quale si sarebbe tolte la vita circa 500 persone nelle campagne francesi. Addirittura, secondo questi numeri, il suicidio rappresenta la terza causa di decesso nel Paese, dopo tumori e malattie cardiovascolari. L'inchiesta à stata avviata nell'ambito di un piano per la prevenzione dei suicidi deciso dal ministero dell'Agricoltura. Secondo il rapporto, le vittime nel suddetto periodo sono stati 417 uomini e 68 donne, con una prevalenza fra gli allevatori di bovini di età compresa fra i 45 e i 64 anni. Secondo Marie-Therese Denieul, della Mutua sociale agricola citata da Le Figaro, sono tre i motivi che spingerebbro i contadini verso il suicidio: "l'isolamento sociale, la crisi economica e la proliferazione dei controlli e le pratiche amministrative. A ciò si aggiunge le difficoltà finanziarie del settore in questo particolare periodo". Il ministro dell'Agricoltura Stéphane Le Foll si è detto " consapevole che i problemi economici di alcuni operatori possono causare disagio " e promette di "adottare una azione specifica" per il recupero del reddito agricolo.

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