Francia, aereo caduto: trovata scatola nera e recuperati i primi corpi

Ore 20.25 – Recuperati primi cadaveri, si fa la conta delle vittime – La lista delle nazionalità della tragedia dell'Airbus precipitato è ancora provvisoria. Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, ha confermato almeno 13 nazionalità coinvolte (oltre 72 tedeschi e 49 spagnoli oltre a passeggeri con passaporto iraniano e venezuelano). E il Dipartimento di Stato Usa conferma la morte di tre cittadini statunitensi. Nel frattempo, secondo quanto riporta il sito del quotidiano francese Le Figaro, sono stati recuperati i primi corpi.

Ore 19.20 – Trovata scatola nera dell'aereo: "Ma per le conclusioni necessari forse dei mesi" -"Abbiamo estratto dati utilizzabili. E' una buona notizia, una notizia confortante. Ora è troppo presto per trarre la minima conclusione su ciò che è successo. Bisognerà fare una lavoro dettagliato per capire i suoni e le voci di questa scheda. Un lavoro che durerà diverse settimane se non dei mesi", ha detto ancora il responsabile del Bea nel corso della conferenza stampa all'aeroporto parigino di Le Bourget.

Ore 18.25 – Attesa per i dati della scatola nera. Aereo non esploso in volo – "L'aereo ha volato fino all'impatto" che ne ha provocato la distruzione: il direttore del Bea, in conferenza stampa all'aeroporto parigino di Le Bourget, ha risposto così a una domanda su un'eventuale esplosione in volo dell'A320 della Germanwings. Nel frattempo, è stata estratta con successo la registrazione di una delle due scatole nere recuperate sul luogo della sciagura aereo, sulle Alpi francesi. Si spera quindi di poter far luce sulla dinamica dell’incidente.

Ore 17.30 – Parabrezza incrinato causa del disastro? – Secondo quanto scrive il Daily Mail, l'aereo Germanwings potrebbe essere precipitato dopo che una crepa nel parabrezza ha provocato un calo improvviso dei livelli di ossigeno che hanno reso i piloti incosciente. Secondo quanto si legge sui vari forum dei pilota professionista, la scatola nera Airbus A320 avrebbe rivelato che un ‘cedimento strutturale' è stato il responsabile del disastro aereo.  Nel frattempo il direttore del Bureau d'Enquêtes et d'Analyses  nel corso di una conferenza stampa all'aeroporto parigino di Le Bourget, ha detto che "in questo momento non possiamo escludere alcuna ipotesi". Parole che, dunque, non allontanano la pista del terrorismo nella sciagura aerea.

Ore 15.20 – Mentre centinaia di uomini continuano le ricerche sul posto e descrivono la scena come qualcosa di terribile, Angela Merkel ha raggiunto Francois Holland: i due hanno sorvolato l'area interessata dal disastro, mentre il premier spagnolo Rajoy si è intrattenuto a parlare con il personale in servzio.

Ore 13.15 – Come è noto tra le vittime del disastro aereo sulle montagne francesi ci sono anche 16 studenti tedeschi, che avevano partecipato a uno scambio culturale con una città spagnola e si apprestavano a tornare a casa, non lontano da Dusseldorf. Ebbene, il Daily Mail ha diffuso una foto scattata a dicembre in una sala da bowling di valles, vicino Barcellona: raffigura una parte di quei 16 ragazzi.

Ore 13.00 – Le autorità francesi hanno comunicato che alle 16 verrà prodotto un primo resoconto sull'analisi della scatola nera dell'Airbus A320. Intanto è stata diffusa la foto dell'apparecchio che registra i suoni e le voci nella cabina di pilotaggio.

Ore 12.00 – Bernard Cazeneuve, ministro degli interni francese, al termine di una riunione del Consiglio dei Ministri ha annunciato che – in merito alle cause del disastro aereo di ieri – nessuna ipotesi può essere ancora esclusa, neppure quella terroristica, che "non è comunque la più probabile".

Ore 10.50 – La scatola nera dell'Airbus A320 è arrivata a Parigi e stamattina verrà immediatamente ispezionata. Al suo interno dovrebbero trovarsi i dati inerenti la cabina di pilotaggio e ciò che è accaduto al suo interno prima dello schianto. La scatola nera è stata danneggiata, ma secondo i tecnici una parte delle informazioni non sarebbero andate perse.

Ore 10.15 – Mentre proseguono le ricerche dei corpi e della seconda scatola nera dell'aereo lo stesso volo della Germanwings, con rotta Barcellona – Dusseldorf, è decollato dallo scalo iberico. Ieri molti  assistenti di volo della compagnia low cost tedesca si erano rifiutati di partire.

Ore 09.05 – "Polverizzato": secondo i media francesi è questa la parola più utilizzata dagli uomini delle squadre che da ieri stanno battendo la zona del disastro palmo a palmo. "E' tutto polverizzato: impossibile persino distinguere i pezzi dell'aereo", dice a Le Monde il tenente Eric Sapet. Un suo collega aggiunge: "Non è un bello spettacolo. I resti umani che abbiamo trovato non sono più grandi di quella valigia", spiega, indicando una borsa in uso ai soccorritori.

Ore 08.30 – Il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve, nell'affermare che nessuna ipotesi è stata scartata riguardo le cause del disastro, ha reso noto che la scatola nera contenente le registrazioni delle conversazioni all’interno della cabina di pilotaggio dell’aereo Germanwings risulta danneggiata ma presumibilmente ancora utilizzabile. Si cerca ancora la seconda, contenente le informazioni di volo.

Che del disastro aereo che ieri ha riguardato il volo Germanwing decollato da Dusseldorf e diretto a Barcellona non ci sarebbero stati sopravvissuti è stato chiaro fin dalle primissime ore: le vittime sono 150, delle quali 67 cittadini tedeschi. Stamattina alle prime luci dell'alba sono riprese le operazioni sul massiccio dei Trois-Eveches, in Alta Provenza, sulle Alpi francesi. Una squadra specializzata nel prestare soccorso in seguito ad incidenti aerei è rimasta anche la scorsa notte in alta quota nel tentativo di recuperare le vittime e un'altra scatola nera dell'Airbus. In giornata è atteso l'arrivo del presidente Francois Hollande, che accompagnerà sul luogo della tragedia Angela Merkel e il premier spagnolo Mariano Rajoy.

Nel frattempo gli esperti tentano di spiegare le cause dell'incidente: esclusa l'ipotesi terroristica, si indaga sulla possibilità che l'aereo – un Airbus A320 di 24 anni – abbia subito un guasto tecnico. Lufthansa – compagnia che controlla Germanwings – non ha forniti al momento nessuna spiegazione sulle possibili cause del disastro. Spetterà agli investigatori far luce sugli otto minuti in cui volo ha perso quota per poi sparire dai radar. Preziose saranno anche le registrazioni delle conversazioni tra i due piloti.

Come detto nessuna delle 150 persone a bordo è sopravvissuta: i passeggeri erano 144, mentre i membri dell'equipaggio sei. Tra i 67 tedeschia anche una scolaresca di adolescenti di ritorno dalla Spagna, dove avevano partecipato a uno scambio culturale. Ci sono poi 45 cittadini iberici, due colombiani, due argentini, un turco, un belga, un olandese e un israeliano. Salva una squadra svedese di calcio, che a pochi minuti dalla partenza ha deciso di cambiare volo.