Francia, ministro della Cultura: “Notre-Dame sarà ricostruita secondo il disegno originale”
La guglia della cattedrale di Notre-Dame dovrà essere ricostruita identica a quella distrutta nell’incendio del 15 aprile 2019, o meglio nel rispetto dello “spirito e dello stile originale”. Lo ha annunciato il neo ministro della Cultura, Roselyne Bachelot, nel giorno in cui l’apposita commissione consultiva rende noto il suo parere sulla ricostruzione della celebre guglia, simbolo del monumento di Parigi. “È emerso un ampio consenso, quasi unanime, sia nell’opinione pubblica che tra esperti e dirigenti, per una ricostruzione identica. Alla fine sarà il presidente della Repubblica a decidere, in quella direzione”, ha detto sempre il ministro Bachelot, precisando che “esattamente identico sarà difficile, quanto piuttosto identico allo spirito originale”.
Il dibattito sulla ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame
Il tema della ricostruzione di Notre-Dame è da mesi oggetto di un ampio dibattito in Francia. Oltre mille sovrintendenti, architetti, storici si erano riuniti qualche settimana fa in un appello al governo per non snaturare la cattedrale medievale, chiedendo "senso di responsabilità". In passato in molti avevano infatti ipotizzato una ricostruzione della celebre cattedrale parigina con un elemento architettonico contemporaneo. “Ora è stato sciolto un nodo a lungo dibattuto, anche sui media. C’è stata quasi unanimità per una versione identica”, ha annunciato anche Brigitte Kuster, presidente della missione di informazione incaricata del monitoraggio del cantiere. Per quanto riguarda i tempi della ricostruzione, secondo il sito d’informazione Rfi Notre-Dame sarà messa fuori pericolo entro fine 2020 e la riapertura avverrà come previsto nel 2024. Il cantiere negli ultimi mesi è stato fermato varie volte, prima per motivi di sicurezza del lavoro e poi per il lockdown causato dalla pandemia di Coronavirus.