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Francia, influencer si lamenta della multa e Macron gli dà ragione su TikTok: perché è nata una polemica

Un video del presidente francese Emmanuel Macron su TikTok ha creato polemiche: un influencer si lamentava della multa presa per aver pagato con Apple Pay al casello autostradale, e Macron gli ha dato ragione. Ma l’utente in questione ha fatto discutere quando molti hanno iniziato a osservare cosa ha postato in passato.
A cura di Luca Pons
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"Buongiorno, ho appena visto il video e lei ha ragione. Penso che nel 2025 debba essere possibile pagare i pedaggi con il telefono". Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha risposto così, con un video su TikTok, a un utente che si era lamentato per una multa ricevuta. Ma il caso ha generato polemiche perché non si trattava di un utente qualunque, ma di un influencer che in passato ha condiviso insulti allo stesso presidente e posizioni molto rigorose sulle pratiche musulmane.

L'influencer in questione, dal nome utente s4iintt, si era lamentato per una multa da 93 euro e tre punti sulla patente perché aveva pagato al casello autostradale usando ApplePay. Una pratica che in Francia non è consentita. Macron gli ha risposto direttamente su TikTok, piattaforma su cui è attivo – in modo non costante – dal 2020. E gli ha dato ragione, sostenendo che sarebbe giusto poter pagare con il proprio telefono.

"Ho passato il dossier al ministro dell’Interno, e la risolveremo collettivamente. Grazie per la segnalazione", ha concluso il presidente della Repubblica. La cosa si sarebbe potuta chiudere così, con qualche reazione negativa perché un video sui social può non sembrare il modo più opportuno per un presidente della Repubblica che vuole esprimersi sulle riforme delle norme stradali. Anche perché lo stesso s4iintt ha commentato, replicando a sua volta al presidente e chiedendogli di occuparsi di cose più serie.

Ma poi, come detto, molti utenti hanno iniziato a scavare nel profilo di s4iintt per capire a chi Macron avesse risposto. È diventato evidente che probabilmente il presidente francese – o il suo tema social – non si era curato di fare le stesse ricerche.

Sul profilo, seguito da circa 270mila persone (decisamente aumentate dopo la risposta di Macron), il ragazzo francese aveva postato in passato un attacco proprio al presidente, chiamandolo un "nano sposato alla sua prof di francese che governa un Paese grande quando una patatina fritta". E non solo. S4iintt si dichiara musulmano, e una buona parte della sua produzione video è dedicata ad attaccare le persone francesi della sua stessa religione che non ritiene abbastanza ortodosse.

In un video, ad esempio, criticava dei ragazzi che erano andati a un concerto rap, e in generale invitava a non ascoltare musica. Più di una volta ha denunciato la "blasfemia" di altre persone musulmane che non seguivano alcuni precetti e quindi assomigliavano a "kuffar", cioè i non musulmani. È stato anche coinvolto in un caso legale: secondo quanto annunciato da lui stesso, un altro influencer (Amine Mojito) lo ha denunciato. Il motivo è che s4iintt in un video ha accusato Amine di nascondere le proprie origini ebraiche per tendere una trappola ai musulmani.

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