Francia, il nipote di Brigitte Macron aggredito da manifestanti contrari alla riforma delle pensioni
La rabbia dei manifestanti che protestano contro la riforma delle pensioni in Francia ha finito per riversarsi contro Jean-Baptiste Trogneux, nipote di Brigitte Macron, première dame francese e moglie del Presidente della Repubblica Emmanuel Macron. Il giovane è stato aggredito da alcuni attivisti ad Amiens lunedì sera al termine di un'intervista del Capo dello Stato trasmessa in tv. Lo si apprende da fonti della polizia e della famiglia della first lady. In seguito ai fatti, otto persone sono state fermate ad Amiens, città natale di Emmanuel e Brigitte Macron.
Jean-Baptiste Trogneux, 30 anni, è l'amministratore delegato della fabbrica di cioccolato Trogneux: sarebbe stato riconosciuto e aggredito da un gruppo che ha partecipato a un "concerto di pentole" nel centro di Amiens, dopo l'intervista di Emmanuel Macron a TF1. Gli aggressori lo hanno colpito alla testa, alle braccia e alle gambe, insultando "il presidente, sua moglie e la nostra famiglia", prima di scappare quando sono intervenuti tre vicini.
Jean-Baptiste Trogneux era "sotto osservazione in attesa di uno scanner", ha detto il padre. Con questa aggressione – ha commentato – "abbiamo superato i limiti, ho paura". Trogneux ha negato che vi sia "qualsiasi legame finanziario" tra la fabbrica di cioccolato di Trogneux e la coppia presidenziale. Ciononostante gli stabilimenti di questo marchio sono stati regolarmente presi di mira a margine delle manifestazioni dall'arrivo al potere del capo di stato.
Brigitte Macron ha denunciato "la vigliaccheria, la stupidità e la violenza" degli aggressori del nipote, mentre Emmanuel Macron ha definito "inqualificabile aggressione al nipote di Brigitte".