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Francia, anche la Consulta dà l’ok alle nozze gay. Primi matrimoni a giugno

Proprio nella Giornata Mondiale contro l’Omofobia il Consiglio costituzionale francese ha dato il via libera alla legge che consente alle coppie omosessuali di sposarsi. Il ricorso era stato presentato dal partito conservatore Ump all’opposizione.
A cura di Susanna Picone
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Proprio nella Giornata Mondiale contro l’Omofobia il Consiglio costituzionale francese ha dato il via libera alla legge che consente alle coppie omosessuali di sposarsi. Il ricorso era stato presentato dal partito conservatore Ump all’opposizione.

In Francia i primi matrimoni gay saranno celebrati a partire dal mese di giugno. Dopo l’approvazione della legge sulle nozze omosessuali avvenuta lo scorso 23 aprile in Parlamento, oggi è arrivato anche il via libera anche da parte del Consiglio costituzionale. E grazie a questo sì, dunque, le coppie francesi dello stesso sesso che decideranno di sposarsi potranno coronare il loro sogno già fra qualche settimana. Il provvedimento del Parlamento dello scorso aprile, che aveva reso la Francia il 14esimo Paese a legalizzare i matrimoni omosessuali, aveva scatenato violente proteste. Il partito conservatore Ump aveva presentato ricorso alla legge (fortemente voluta dai socialisti del presidente Francois Hollande) già all’indomani della sua approvazione. E il Consiglio costituzionale avrebbe avuto tempo per decidere fino al 23 maggio. Una decisione arrivata, invece, proprio nel giorno in cui si celebra in tutto il mondo la lotta all’omofobia.

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