Francia, 27enne ucciso da un proiettile “flash-ball” sparato dalla polizia di Marsiglia
La Procura di Marsiglia ha aperto un'inchiesta sulla morte di un ragazzo di 27 anni deceduto nella notte fra sabato e domenica a Marsiglia a causa di un probabile "shock violento a livello toracico" causato da un proiettile di "tipo flash-ball" impiegato dalla polizia. Secondo gli inquirenti l'incidente sarebbe avvenuto mentre nella città francese erano in corso "disordini e saccheggi", anche se "non è possibile determinare se la vittima vi partecipasse o se stesse solo circolando nei paraggi".
Come Parigi, Marsiglia è stata una delle città francesi in cui gli scontri fra polizia e gruppi di giovani manifestanti sono stati particolarmente violenti, con decine di saccheggi e incendi durante lo scorso weekend. Uno schieramento di polizia molto imponente è stato deciso proprio nella notte fra sabato e domenica ed è proprio in quell'occasione che si sarebbe verificato l'incidente mortale, con le forze dell'ordine che hanno fatto ampio uso di gas lacrimogeni e si sono scontrate con centinaia di manifestanti nel centro della città fino a tarda notte.
Le pistole flash-ball sono state progettate come armi antisommossa non letali che non possono penetrare nella carne, tuttavia il loro uso da parte della polizia in Francia è contestato poiché i proiettili hanno causato cecità, ferite alla testa e altri traumi anche gravi. Il modello utilizzato dalla polizia è il Lbd40, un fucile a canna singola con un calibro di 40 millimetri in grado di sparare fino a una distanza di 30 metri, a una velocità di 100 metri al secondo. Il fucile è stato ideato affinché i proiettili provochino lesioni superficiali, ma già a partire dagli scontri con i gilet gialli di alcuni anni fa erano emersi centinaia di feriti gravi dovuti al massiccio impiego della "flash-ball".
Nei giorni scorsi la Francia è stata messa a ferro e fuoco da centinaia di manifestanti che hanno protestato contro l'omicidio del 17enne Nahel da parte di un agente di polizia di Nanterre: il giovane è stato ucciso con un colpo di pistola al cuore sparato da distanza ravvicinata. Il poliziotto è stato arrestato ed è accusato di omicidio, ma il provvedimento non è bastato a placare la rabbia di migliaia di persone che hanno duramente contestato il razzismo e la brutalità delle forze dell'ordine. Da venerdì sono stati effettuati quasi 4.000 arresti, più di 1.200 dei quali tra minori, secondo i dati del ministero della Giustizia francese.