Fornace della fonderia esplode improvvisamente e travolge operai: strage di lavoratori in Indonesia

Il bilancio dell’incidente avvenuto oggi è gravissimo, almeno 13 persone sono morte e una quarantina sono rimaste ferite e trasportate in ospedale, tra cui alcune in gravissime condizioni.
A cura di Antonio Palma
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Strage di operai in fabbrica oggi in Indonesia dove una improvvisa esplosione e il conseguente incendio ha intrappolato decine di lavoratori di un impianto industriale di lavorazione del nichel sull'isola indonesiana di Sulawesi. Il bilancio dell'incidente è gravissimo, almeno 13 persone sono morte e una quarantina sono rimaste ferite e trasportate in ospedale, tra cui alcune in gravissime condizioni. La tragedia nelle prime ore del mattino di domenica 24 dicembre in un impianto industriale appartenente a PT Indonesia Tsingshan Stainless a Morowali.

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Stando a una prima ricostruzione della polizia e di un funzionario dell'azienda, erano circa le 5.30 di oggi quando all'interno della fabbrica, di proprietà cinese, è esploso un forno per la fusione del nichel, componente chiave nella produzione globale di batterie per veicoli elettrici. Sulla base delle testimonianze, l'incidente è avvenuto mentre gli operai stavano riparando la fornace e installando delle piastre.

All'improvviso si è verificata un'esplosione che a cascata ha fatto esplodere diverse bombole di ossigeno, utilizzate per le saldature nella zona circostante, generando una incendio di vaste proporzioni. "Il numero delle persone coinvolte attualmente è 51. Dodici sono morte e 39 hanno riportato ferite" ha fatto sapere in un comunicato il  portavoce del parco industriale. Secondo le prime notizie, nell'incidente sono morti almeno cinque lavoratori cinesi e otto indonesiani.

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I soccorritori hanno evacuato i lavoratori e spento l'incendio dopo un'operazione che si è conclusa solo dopo le 9. Da un'indagine preliminare è emerso che sul fondo del forno erano presenti liquidi infiammabili che hanno provocato un incendio e poi l'esplosione nelle vicine bombole di ossigeno. "I risultati delle indagini preliminari indicano che la causa dell'esplosione sia da ricercare nel fatto che il fondo del forno conteneva ancora liquido infiammabile. Durante il processo di riparazione si è verificata un'esplosione. Nella sede sono presenti anche numerose bombole di ossigeno utilizzate per la saldatura e il taglio dei componenti dei forni. Di conseguenza, la prima esplosione ha fatto esplodere diverse bombole di ossigeno", hanno dichiarato le autorità locali.

Si tratta del terzo incidente mortale avvenuto in impianti di questo tipo e di proprietà cinese nella provincia di Sulawesi centrale, dove sono localizzate le maggiori riserve di nichel nel Paese.

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