Forbes: il più ricco d’Italia è Giovanni Ferrero, Jeff Bezos resta primo al mondo
Nella classifica annuale di Forbes dei miliardari mondiali il primo posto in Italia lo conquista l'imprenditore Giovanni Ferrero, che si piazza al 39esimo posto in classifica dei "Paperoni" del pianeta con una ricchezza stimata in 22,4 miliardi di dollari. Fra gli italiani lo segue alla posizione numero 50 Leonardo del Vecchio con 19,8 miliardi di dollari, poi alla posizione 107 in classifica troviamo Stefano Pessina. Giorgio Armani è al posto 173 con 8,5 miliardi di dollari, mentre alla posizione 257 si trova l’ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con 6,3 miliardi. Miuccia Prada è al posto 804 con Patrio Bertelli, mentre Piero Ferrari si piazza alla posizione 838 con 2,7 miliardi.
La top ten: Jeff Bezos resta re mondo – L'uomo più ricco al mondo resta il fondatore di Amazon Jeff Bezos con 131 miliardi di dollari e al secondo posto troviamo Bill Gates con i suoi 96,5 miliardi. Medaglia di bronzo per Warren Buffett con i suoi 82,5 miliardi. E ancora, nella top ten di Forbes, si piazza al quarto posto il “re del lusso” Bernard Arnault con 76 miliardi, mentre in quinta posizione c'è Carlo Slim con 64 miliardi. Il sesto in classifica è Amancio Ortega, il patron di Zara, con 62,7 miliardi, seguito a breve distanza da Larry Ellison con 62,5 miliardi e Mark Zuckerberg con 62,3 miliardi. L’ex sindaco di New York Michael Bloomberg è nono al mondo con 55,5 miliardi di dollari, mentre Larry Page di Google è decimo con 50,8 miliardi.
Ci sono meno Paperoni e sono più poveri – Forbes nella classifica annuale dei super ricchi ha fatto anche i conti in tasca ai Paperoni scoprendo che di fatto anche i miliardari impoveriscono. Per la seconda volta negli ultimi dieci anni, infatti, il numero dei cosiddetti Paperoni e la loro ricchezza calano: complessivamente valgono 8.700 miliardi di dollari, ovvero 400 miliardi in meno rispetto al 2018. In totale i miliardari sono 2.153, ovvero 55 in meno dallo scorso anno: di questi il 46 percento, circa 994, sono più poveri dello scorso anno.