Florida, barcone partito dalle Bahamas naufraga al largo: 39 persone disperse
La Guardia Costiera di Miami ha ricevuto nella giornata di oggi 25 gennaio una segnalazione riguardante un uomo aggrappato a un barcone capovolto a circa 45 miglia a Est dall'insenatura di Fort Pierce. Secondo le autorità statunitensi, dopo il capovolgimento della barca al largo della Florida risultano disperse circa 39 persone. Per la Guardia Costiera, i dispersi stavano cercando di raggiungere gli Stati Uniti su un'imbarcazione di trafficanti di esseri umani. Il superstite è stato immediatamente soccorso e ha raccontato alle autorità che la barca aveva lasciato le Bahamas ormai sabato notte per poter raggiungere gli Usa. I migranti avevano però incontrato il maltempo e nessuno a bordo della barca aveva a disposizione un giubbotto di salvataggio.
Quando l'imbarcazione si è capovolta a causa del maltempo, tutti i passeggeri sono finiti in acqua e per molti è stato impossibile salvarsi. Non è chiaro quante persone fossero a bordo della nave in quel momento. La Guardia Costiera sta effettuando operazioni di ricerca e di soccorso. Sono purtroppo poche le speranze di trovare dispersi ancora vivi. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulla vicenda. I viaggiatori, secondo quanto riferito da quello che per ora sembra essere l'unico sopravvissuto al naufragio, partivano da Bimini, nelle Bahamas. Non è chiaro se a bordo vi fossero anche donne e bambini.
La Guardia Costiera ha condiviso su Twitter l'immagine dell'unico superstite della tragedia aggrappato all'imbarcazione capovolta. Le ricerche sono attualmente condotte anche grazie all'ausilio di elicotteri: il personale della Guarda Costiera si coordina infatti con i piloti per portare a compimento le operazioni entro le 24 ore. Più il tempo passa e più infatti risulta difficile poter trovare qualcuno dei viaggiatori ancora in vita.