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Finito l’incubo della ragazza afgana fotografata da McCurrry: è tornata a casa

Sharbat Gula, la “ragazza afgana” dai magnetici occhi verdi immortalata dal fotografo Steve McCurry ha fatto ritorno nel suo Paese dopo l’arresto di due settimane fa.
A cura di Susanna Picone
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Sharbat Gula, la donna afgana dai magnetici occhi verdi immortalata nel 1984 dal fotografo Steve McCurry, è tornata a casa. La “Monna Lisa della guerra afgana” era stata arrestata due settimane fa per possesso di documenti falsi, situazione comune a migliaia di rifugiati afgani in Pakistan. Ora è rientrata a Kabul dove ha incontrato anche il presidente Ashraf Ghani e l'ex presidente Hamid Karzai. In un tweet l'ambasciatore afghano in Pakistan, Omar Zakhilwal, ha confermato l'espulsione di Sharbat Gula e dei suoi familiari e la sua consegna alle autorità afghane al passaggio di frontiera di Torkham. Il governo di Kabul ha anche promesso l'assegnazione a Sharbat di una casa, mentre una attrice afgana le ha garantito un sussidio finanziario per un anno e una scuola privata per l'istruzione completa dei figli. La “ragazza afgana” ha avuto la possibilità di tornare a casa dopo la decisione del tribunale di Peshawar che ha esaminato la sua vicenda dopo l’arresto. Sharbat Gula è stata dichiarata colpevole, condannata a 15 giorni di prigione e a una multa di 110mila rupie (circa 1.000 dollari). “Ha già scontato 11 giorni in carcere – aveva detto l'avvocato Mubashar Nazar – Abbiamo chiesto il rilascio su basi umanitarie”.

L’arresto della “ragazza afgana” – Sharbat Gula viveva da oltre trenta anni in Pakistan: lì, in un campo profughi, nel 1984 McCurry la scoprì e fotografò da bambina per poi ritrovarla e ritrarla di nuovo ormai adulta nel 2002. I suoi magnetici occhi verdi finirono su una delle più celebri copertine del National Geographic. McCurry si era schierato subito al fianco della donna dopo l’arresto: “Stiamo facendo tutto il possibile per ottenere informazioni dai nostri colleghi e amici nella zona”, aveva scritto impegnandosi a fare il possibile per garantire sostegno legale e finanziario a lei e alla sua famiglia.

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