Finge una malattia terminale per ingannare le due mogli: bigamo condannato al carcere
Per vivere una doppia vita Michael Eels, cinquantanovenne britannico, ha finto di essere malato terminale di cancro e per questo di doversi curare in una clinica nel nord dell’Inghilterra, lontano dalla sua famiglia. Una scusa che per anni gli ha consentito di allontanarsi dalla moglie Andrea Etheridge e dai tre figli e di sposare, nel 2009, un’altra donna, Sally Howard, che aveva conosciuto online e con cui è andato a vivere nel nord-est dell’Inghilterra. Per pagare il matrimonio l’uomo ha addirittura chiesto un prestito da 4500 euro al futuro suocero. Le cose sono andate avanti per un po’ di tempo – Eels ogni mese andava dalla prima moglie per qualche giorno inventandosi una scusa di lavoro con l’altra – ma alla fine a tradire l'uomo è stata una cartolina di Natale. Una cartolina scritta dalla prima moglie e trovata per caso dalla seconda che ha deciso di cercare la donna su Facebook e farle delle domande. Entrambe sono rimaste sconvolte quando hanno capito cosa stava succedendo.
Eels è stato condannato a tre mesi di carcere – “Sono scioccata. Io credevo veramente che mio marito avesse il cancro e ho cercato di essere forte per i bambini. Non capisco perché non abbia chiesto il divorzio”, ha raccontato la prima moglie in tribunale. E a quanto pare una risposta alla sua domanda c’era: l’uomo aveva messo su una truffa da migliaia di sterline. La prima moglie infatti gli inviava soldi per le cure e la seconda si era venduta dei beni per pagare i suoi debiti. “Michael si è approfittato di me finanziariamente e emotivamente. Ora non mi fiderò mai più di nessuno”, ha detto da parte sua la seconda moglie. E alla fine Eels è stato condannato a tre mesi di carcere e a risarcire con mille sterline a testa le due donne ingannate. Una sentenza che però non ha soddisfatto le due signore: “Sono devastata da questa sentenza, speravo che gli dessero sette anni”, si è sfogata la prima moglie.