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Finanzia con 100 milioni setta dedita ad abusi sessuali, Ereditiera condannata: “Mi hanno aiutata”

L’ereditiera Clare Bronfman si è rifiutata di rinnegare la sua partecipazione alla setta dedita ad abusi sessuali Nxivm nonostante sia stata condannata da un tribunale Usa a quasi sette anni di carcere per aver finanziato il gruppo con oltre cento milioni di dollari. “Nxivm e il leader Keith Raniere hanno notevolmente cambiato la mia vita in meglio” ha spiegato la donna.
A cura di Antonio Palma
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"Molte persone, compresa la maggior parte della mia famiglia, credono che dovrei rinnegare Keith e Nxivm, tuttavia secondo me Nxivm e Keith hanno notevolmente cambiato la mia vita in meglio", così l'ereditiera Clare Bronfman si è rifiutata di rinnegare la sua partecipazione alla setta dedita ad abusi sessuali nonostante sia stata condannata da un tribunale Usa a quasi sette anni di carcere per aver finanziato il gruppo con oltre cento milioni di dollari. Come ricostruito dal processo a suo carico, nell'arco di 15 anni Bronfman è diventata una delle figure di spicco della setta, falsificando le domande di visto per reclutare persone straniere e usando le sue riserve economiche per finanziare il gruppo ma anche per paventare azioni legali contro chi si ribellava.

Clare Bronfman, figlia di Edgar, morto nel 2013 e presidente dell’azienda di liquori Seagram fino al 2007, è stata condannata da un tribunale di di New York a sei anni e nove mesi di carcere dopo essersi dichiarata colpevole di furto di identità, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e frode. Una pena più alta di quella richiesta dall'accusa. Emettendo la sentenza il giudice ha dichiartao: "Oltre ai reati commessi non si può ignorare il suo stretto rapporto con Keith Raniere", l'uomo al vertice della setta condannato per racket e traffico sessuale nel giugno 2019.

Nxivm era pubblicizzato come un gruppo di aiuto che avrebbe dovuto insegnare ai membri  come superare le paure e le barriere autoimposte. I corsi costavano migliaia di dollari e i partecipanti spesso includevano attori, imprenditori, registi e ricchi intellettuali. Nel 2017, si è scoperto però il gruppo era diventato una vera e propria setta con uno schema piramidale al cui vertice c'era Raniere che tra le altre cose sottometteva le donne imponendo loro di avere rapporti sessuali con lui. All'interno dell'organizzazione Raniere aveva creato un gruppo segreto di donne che erano state marchiate a fuoco con le sue iniziali e preparate per essere le sue partner sessuali. Ernoa chiamate e considerate "schiave" e dovevano riferirsi a Raniere come "padrone" o "gran maestro. Alle donne veniva regolarmente richiesto di consegnare "garanzie" che potevano fungere da ricatto, comprese fotografie di nudo o video in cui accusavano falsamente i loro coniugi di abusi.

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