Filippine, sì al controllo delle nascite: educazione al sesso e preservativi gratis

Nelle Filippine è stata approvata una legge del governo sul controllo delle nascite. Si tratta di una legge che era stata duramente contestata dalle autorità ecclesiastiche, in un Paese tra i più cattolici al mondo. In tanti si erano ribellati alla riforma approvata nel dicembre del 2012 e avevano portato il caso di fronte alla Corte di Manila, che però ora ha dichiarato costituzionale gran parte del provvedimento. La legge prevede una serie di provvedimenti per aumentare il controllo delle nascite nel Paese: tra le misure ci sono preservativi e pillole contraccettive gratis per tutti – soprattutto per le famiglie povere – e sono previsti anche corsi obbligatori di educazione sessuale a scuola.

La Chiesa ha combattuto fortemente la riforma – La legge dovrebbe aiutare a contenere l’altissima crescita della popolazione e aiutare le donne più povere a evitare le gravidanze indesiderate. Inoltre la diffusione di contraccettivi e nozioni di educazione sessuale dovrebbero ridurre la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale. Stando a un sondaggio citato da Al Jazeera, il 72 per cento della popolazione delle Filippine è favorevole alla riforma. La Chiesa, invece, ha combattuto fortemente questo provvedimento, ritenendolo una minaccia per la vita, e ha denunciato pubblicamente tutti i politici che l’hanno sostenuto. Tra questi anche il presidente Benigno Aquino.