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Figlia 11enne invia sue foto online e lui chiama la polizia, agenti accusano la bimba di pedopornografia

Il caso in Usa dove, dopo la denuncia pubblica del papà della minore, due agenti della polizia di Columbus, nello stato dell’Ohio, sono sotto inchiesta per un possibile procedimento disciplinare.
A cura di Antonio Palma
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Quando ha scoperto che la figlia di appena 11 anni aveva inviato sue foto online a un uomo sconosciuto, un papà statunitense aveva deciso di chiamare subito la polizia nella speranza di avere aiuto e di rintracciare la persona che aveva adescato la bambina. Quando i poliziotti si sono presentati in casa sua, però, si è trovato a fare i conti con un comportamento decisamente inatteso: i due agenti infatti lo hanno avvertito che con la sua denuncia la figlia poteva essere accusata di pedopornografia.

L’episodio risale alla scorsa settimana ed è stato immortalato in un video registrato dalle telecamere di sorveglianza dell’abitazione di Columbus, nello stato dell’Ohio. Il filmato è stato usato dal padre della piccola per denunciare l’accaduto e così il caso è arrivato all’attenzione del locale dipartimento di polizia che ha deciso di mettere i due agenti sotto inchiesta per un possibile procedimento disciplinare.

Il video mostra i due agenti che arrivano a casa del papà della bimba giovedì scorso, dopo la chiamata dell’uomo, e parlano con lui dell’accaduto. "Voglio che andiate da lei e le parliate e voglio che lei si renda conto di cosa si tratta", dice l’uomo nel filmato, cercando conforto: "La realtà è che probabilmente non posso fare molto al riguardo, vero?".

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La risposta degli agenti, una donna e un uomo, non è stata però quella che si attendeva. “Probabilmente può essere accusata di pornografia infantile” dicono i due nel video, ribadendo il concetto più volte nonostante il papà li avverta che ha solo 11 anni. La loro reazione  ha suscitato molte critiche e lo stesso capo della polizia locale ha poi assicurato che non appena il dipartimento è venuto a conoscenza dell'incidente, “ha immediatamente contattato il padre per scusarsi e per assicurargli che la questione sarà oggetto di un'indagine approfondita”.

“La mia speranza è che i nostri agenti trattino ogni vittima con compassione, decenza e dignità. Ciò che ho visto in quel video non rispecchia tutto questo per cui abbiamo deferito questo caso all’ispettore generale” ha aggiunto il capo della polizia. Il papà della bimba ha rivelato di aver scoperto tutto trovando immagini e messaggi inappropriati sul telefono di sua figlia, dopo aver sospettato che stesse nascondendo qualcosa. Contattato dalla Cnn, l’uomo ha spiegato che, dopo un consulto con la moglie, aveva deciso di rivolgersi alla polizia per avere un aiuto. “Questa è stata la prima volta nella mia vita che ho chiamato la polizia”, ha detto l’uomo che ora conta di poter avere un sostegno reale.

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