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Fidanzatini fanno sesso in macchina: uccisi dal monossido di carbonio

Artem S., 18 anni, Anna D., 19, si sono chiusi nel garage di casa in macchina per passare un momento di intimità. Hanno lasciato il motore dell’auto accesa e questo li ha uccisi.
A cura di Biagio Chiariello
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Due giovani ragazzi sono morti mentre facevano sesso in macchina, intossicati dal monossido di carbonio sprigionato dalla vettura lasciata accesa, all'interno di un garage, per potersi scaldare. Il dramma è avvenuto a Ufa, nel Sud della Russia. Artem S., 18 anni, Anna D., 19, sono stati trovati nudi l'uno nelle braccia dell’altro all’interno della Skoda del ragazzo. Gli amici ha spiegato agli inquirenti che la coppia spesso usava il garage come luogo per i loro appuntamenti romantici. Il giorno della tragedia, Anna era andata a trovare Artem a casa. Dopo aver passato un po’ di tempo nell’abitazione, la coppia ha detto di voler andare a fare una passeggiata. Quella è stata l’ultima volta che i due giovani sono stati visti vivi. Dopo diverse ore, i familiari di Artem, vedendo che il ragazzo non tornava a casa, si sono messi a cercarlo. La ricerca non è durata molto: Artem e Anna sono stati trovati morti in macchina.

La tragica storia ha provocato un dibattito sui forum online locali. Netizen ‘Yuriy Koldín' ha detto: "Sono cose che capitano troppo spesso. Ormai è più sicuro avere rapporti sessuali dietro i bidoni della spazzatura nella neve che in un garage”. Un altro utente ha scritto: "Questa è una buona morte, perché almeno entrambi si sono addormentati di buon umore”. Ufa è la capitale della Repubblica del Bashkortostan e il suo centro industriale, economico, scientifico e culturale.

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