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Fidanzati morti in Vietnam, la polizia rivela: “Avvelenati da metanolo, hanno bevuto limoncello contaminato”

Sono morti a causa di avvelenamento da metanolo Greta Marie Otteson, 33enne social media manager britannica, e il fidanzato Arno Els Quinton nella loro casa vacanza in Vietnam. La polizia: “Hanno bevuto limoncello contaminato”.
A cura di Ida Artiaco
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Avrebbero comprato alla vigilia di Natale due bottiglie di limoncello fatto in casa da un ristorante locale che però sarebbero risultate "contaminate". È questa la probabile causa di morte di Greta Marie Otteson, 33enne social media manager britannica, e del fidanzato Arno Els Quinton, 36 anni, trovati senza vita nella loro villa di vacanza ad Hoi An, nella provincia centrale di Quang Nam, in Vietnam, nel giorno di Santo Stefano.

La polizia vietnamita, dopo settimane di indagini, ha confermato che i decessi sono state causati con molta probabilità da avvelenamento da metanolo, che si ritiene collegato proprio al limoncello consumato dalla coppia. Secondo una fonte vicina alla famiglia, Otteson aveva inviato un messaggio su WhatsApp ai suoi genitori il giorno di Natale dicendo che aveva avuto "la peggiore sbornia di sempre" e che la sua vista era disturbata da "punti neri". La coppia, che si era trasferita in Vietnam a febbraio dell'anno scorso, aveva deciso di provare a dormire piuttosto che cercare assistenza medica.

Els Quinton e Greta Marie Otteson.
Els Quinton e Greta Marie Otteson (Facebook).

Ma due giorni dopo l'acquisto del liquore lo staff del resort in cui si trovavano i due fidanzati ne ha trovato i corpi senza vita. "La perizia forense della polizia ha stabilito che il limoncello, che era stato consegnato, era la causa", ha precisato una fonte alla stampa inglese.

Secondo quanto riferito, il corpo della donna si trovava sul suo letto in una stanza al primo piano della struttura, mentre quello di Quinton è stato trovato nella stessa posizione ma in un'altra stanza. Una prima ispezione cadaverica non aveva mostrato alcuna prova di trauma fisico o violenza e non c'erano segni di effrazione. In uno degli ultimi messaggi inviati dal 36enne ad un amico poco prima della tragedia si era definito "felice ed emozionato" in vista del Natale, subito dopo la proposta di matrimonio fatta alla ragazza.

"Sia Greta che Arno erano viaggiatori esperti. Hanno trovato la loro casa perfetta ed erano incredibilmente felici della loro vita in Vietnam, progettando il futuro", hanno detto i genitori della 33enne. "La polizia vietnamita ha ora confermato che la causa della morte è stata l'avvelenamento da metanolo, come verificato dai risultati dell'autopsia", hanno precisato.

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