Ferguson, le distruggono negozio durante proteste: riceve 200mila $ in beneficenza

Natalie DuBose abita di Ferguson, la cittadina del Missouri messa a ferro e fuoco dopo che lo scorso 24 novembre il Gran Jury ha liberato l’agente Darren Wilson da ogni responsabilità di colpevolezza per la morte di Michael Brown, il ragazzo afroamericano di 18 anni ucciso il 10 agosto di quest’anno. Da allora Ferguson è diventata un vero inferno. Aspri e duri sono stati gli scontri tra la polizia e i sostenitori di Brown. Almeno una dozzina gli edifici, tra cui molti negozi, dati alle fiamme. Tra questi c’era anche quello di Natalie che lo scorso giugno aveva realizzato il proprio sogno, quando ha aperto la sua panetteria. Immediatamente è iniziata una colletta su Internet per aiutare la donna, madre single di due bambini, per riparare i danni e far ritornare in attività Cakes and More nel più breve tempo possibile. Aveva bisogno di 20 mila dollari, e in 24 ore se ne è ritrovati 250 mila. “Sono solo grata. Gratitudine è l'unica parola che può descrive il mio stato d’animo in questo momento” ha detto la donna a BuzzFeed. La sua pasticceria si trova a pochi isolati dal dipartimento di polizia di Ferguson, preso di mira dai manifestanti la settimana scorsa. “Non so davvero come utilizzerò tutti gli altri fondi arrivati. Per adesso mi viene solo da piangere per la felicità”, ha aggiunto Natalie.