video suggerito
video suggerito

Ferguson, eletti due consiglieri neri nella città degli scontri razziali

Due candidati di colore sono tra le persone elette al consiglio comunale di Ferguson, il sobborgo del Missouri teatro di una rivolta in seguito all’uccisione da parte di un poliziotto del 18enne nero Michael Brown.
A cura di Susanna Picone
1 CONDIVISIONI
Immagine

A Ferguson, il sobborgo del Missouri diventato tristemente celebre soprattutto dopo l’uccisione del 18enne nero Michael Brown da parte di un agente bianco e i successivi scontri con la polizia, sono stati eletti due candidati di colore al consiglio comunale. Col voto di ieri – i cittadini di Ferguson erano chiamati a scegliere tre dei sei membri del consiglio comunale – aumenta dunque la rappresentanza di neri nel consiglio della città, che fino ad ora era formato dal sindaco e sei consiglieri di cui cinque bianchi. Tra gli eletti nel primo distretto c'è Ella M. Jones, critica verso l'amministrazione cittadina: si tratta della prima donna nera nel consiglio. L'altro eletto di colore è Wesley Bell, che godeva del sostegno di altri consiglieri comunali, e che ha vinto nel terzo distretto. Brian Fletcher, ex sindaco bianco, ha vinto una seconda volta contro un altro candidato bianco. Gli elettori americani hanno però bocciato le candidature degli attivisti che avevano guidato le proteste pacifiche contro il comportamento della polizia. Nel sobborgo di Saint Louis gli afroamericani rappresentano circa il 67% dei 21.111 residenti, secondo il censimento del 2013.

Ferguson al voto per la prima volta dopo l’omicidio di Brown – In passato le elezioni a Ferguson hanno sempre avuto una bassa affluenza, nel 2013 ad esempio sono l’11 per cento degli aventi diritto andò a votare. Quelle di ieri sono state le prime successive all’omicidio dello scorso agosto di Michael Brown. L'elezione dei tre membri del consiglio ha attirato l'attenzione dei media internazionali proprio alla luce degli avvenimenti della scorsa estate. In seguito all’omicidio del 18enne nero e le proteste dei mesi successivi il dipartimento di Giustizia statunitense ha pubblicato, lo scorso marzo, un rapporto in cui è documentato il pregiudizio razziale degli agenti di polizia e del sistema giudiziario nei confronti dei neri, che ha portato alla dimissioni del city manager di Ferguson, del capo della polizia e del giudice municipale.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views