Federico Negri libero, scarcerato l’italiano arrestato in India per non aver pagato tassa di 40 euro

Dopo tre mesi Federico Negri è libero. È arrivato ieri, al termine dell'udienza fissata da settimane, l'ordine di scarcerazione da parte del tribunale dell’Uttar Pradesh per il 28enne arrestato lo scorso luglio per non aver pagato 40 euro di tassa di soggiorno per attraversare il ponte che collega il Nepal all'India.
L'accusa per il giovane volontario di Pozzolo Formigaro (Alessandria) era quella di essere entrato illegalmente nel Paese e da qui l'arresto che lo ha portato nel carcere di Maharajganj dove è stato detenuto per tre mesi insieme ad altri cinque turisti stranieri. Ad agosto il tribunale gli aveva poi negato la libertà su cauzione, mentre il 3 ottobre si era tenuta l’udienza con cui i suoi legali avevano chiesto la scarcerazione che è stata concessa oggi.
“Federico è finalmente libero – le parole di gioia pronunciate ieri dal padre Guido non appena appresa la notizia – ora lo accompagneranno in Ambasciata a New Delhi e poi finalmente rientrerà a casa”. L'uomo, che ad Alessandria ha una ditta in cui lavora anche il figlio, ha raccontato la difficoltà di questi tre mesi in cui fondamentale è stato il lavoro dell'avvocato Claudio Falleti.
“Ce l’abbiamo fatta – ha spiegato il legale – dopo l’udienza il giudice ha sposato la linea del team difensivo, derubricando il capo di imputazione dall’art. 14a a quello meno grave dell’art. 14, sostenuto da noi sin dal principio, disponendo la scarcerazione di Federico. Successivamente farà rientro a casa tra le braccia della sua famiglia, una volta ottenuta l’autorizzazione a ripartire, questione di giorni”.
L'avvocato Falleti ha voluto ringraziare l'Ambasciata italiana a New Delhi che è prontamente intervenuta dinanzi al caso di Federico, e l'avvocato indiano che ha seguito il 28enne sul posto: “Sono davvero soddisfatto del risultato ottenuto, adesso lo aspettiamo a casa”, le sue parole.