Fed, Summers esce di scena. Favorita Janet Yellen
Lawrence Summers, da molti considerato il candidato favorito alla successione di Ben Bernanke alla guida della Federal Reserve, ha deciso di abbandonare la corsa. Summers ha chiesto al presidente americano Barack Obama – cui spetta la scelta finale – di escluderlo dalla rosa dei candidati. L’ex segretario al tesoro americano ha fatto sapere in una lettera e in una successiva telefonata di aver preso atto delle polemiche che fin dall’inizio hanno accompagnato l’ipotesi di una sua nomina: “'Ho concluso, anche se con riluttanza, che una possibile conferma del mio nome sarebbe acrimoniosa, e questo non servirebbe né all’interesse della Fed, né a quello dell'amministrazione né tantomeno alla ripresa economica del Paese”. Da molti Summers è considerato uno dei responsabili del fallimento delle regole che ha portato nel 2008 alla più grave crisi finanziaria di sempre.
Ora il favorito è l’attuale numero due – Il presidente Obama ha preso atto della decisione di Summers e ora dovrà scegliere tra gli altri nomi rimasti tra i candidati. Tra questi c’è la vicepresidente della banca centrale Janet Yellen, ora data per favorita. Obama ha commentato il ritiro della candidatura di Summers attraverso una nota ufficiale: “Summers è stato un membro di importanza fondamentale della mia squadra nel momento più difficile, ovvero quando abbiamo dovuto far fronte all’apice della crisi finanziaria, la peggiore dai tempi della Grande Depressione, ed è stato grazie alla sua esperienza, all’intuito e alla leadership che è stato possibile ritornare a crescere e dar vita ai progressi che abbiamo oggi sotto i nostri occhi”.