Fauci racconta l’inferno della lotta al Covid con Trump presidente: “Minacce alla mia famiglia”
La famiglia di Anthony Fauci, famoso immunologo americano a capo del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), avrebbe ricevuto una serie di minacce nel periodo in cui l'esperto e l'ex presidente Donald Trump erano in disaccordo sulla strategia da adottare per arginare l'ondata di casi Coronavirus negli Stati Uniti. È quanto emerge da alcune indiscrezioni pubblicate dalla stampa a stelle e strisce. L'esperto avrebbe dichiarato in una intervista alla Cbs: "Non ho paura per me ma la cosa che mi disturba veramente è quando minacciano le mie tre figlie. Voglio dire, quando scopri che sanno chi sono, come vivono, qual è il loro numero di telefono, dove lavorano".
Fauci ha anche spiegato il motivo per cui ha dovuto declinare l'invito di partecipazione ad un programma della MSNBC condotto da Rachel Maddow, dichiaratamente su posizioni anti-Trump, nel corso della pandemia. "Avrei voluto venire nel vostro show per mesi e mesi. Mi avete invitato, ma la cosa è stata bloccata", ha detto Fauci in un'intervista fatta da Maddow. "Diciamola per quello che è, mi hanno impedito di venire perché non gli piace come gestisce le cose e non mi volevano in video. Era evidente", ha aggiunto Fauci sottolineando che con la nuova amministrazione Biden "ci sarà molta trasparenza". Per questo, l'immunologo non ha nascosto la sua soddisfazione per il nuovo presidente, da poco insediatosi dalla Casa Bianca. "C'è un senso di freschezza – ha ammesso Fauci, confermato nella task force anti Covid anche dal democratico – nel primo incontro con il presidente e la vicepresidente, hanno detto: non punteremo il dito contro qualcuno, non daremo colpa alla gente, non nasconderemo niente, saremo totalmente trasparenti e onesti, affronteremo l'emergenza e la supereremo".
Fauci non ha mai fatto mistero delle sue posizioni anti Trump dopo che l'ex tycoon ha terminato il suo mandato alla Casa Bianca. Solo ieri nel corso di una conferenza stampa aveva dichiarato: "L’idea che tu possa salire su questo podio e parlare di ciò che conosci e di quali siano le prove e cosa sia la scienza, lasciare che a parlare sia la scienza, è un sentimento liberatorio. La mancanza di sincerità e di fatti sul fronte della pandemia è costata molto probabilmente vite umane – ha continuato Fauci -. Non è un segreto. Ci sono state molte divisioni, c'erano dati di fatto molto, molto chiari che sono stati messi in discussione. Così la gente non si è fidata di quello che le autorità sanitarie andavano dicendo".