Fauci: “Negli USA casi in aumento per colpa dei non vaccinati: avremo ancora dolore e sofferenza”
Antony Fauci, massimo esperto di malattie infettive degli Stati Uniti, ha avvertito che il paese sperimenterà "più dolore e più sofferenza" in futuro a causa del nuovo aumento dei contagi, specialmente nelle zone in cui ampie fasce della popolazione hanno rifiutato il vaccino. Intervistato dal programma televisivo dell'ABC This Week, il virologo ha spiegato che un "focolaio di non vaccinati" ha causato un drammatico aumento delle infezioni in tutti gli USA: "La situazione peggiorerò ancora perché la media dei casi settimanali è notevolmente aumentata". Fauci ha sottolineato come ancora circa 100 milioni di persone negli Stati Uniti non si siano immunizzate e come -proprio per questo motivo – "in futuro vedremo un ulteriore aumento dei casi. Lo ripeto ancora una volta: se le persone si vaccinassero ciò non accadrebbe".
Negli USA il 60,4 per cento della popolazione con più di 12 anni ha completato il ciclo vaccinale, secondo i dati forniti dai CDC, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Sono tuttavia ancora molte le persone che non hanno ricevuto neanche una dose e le ragioni sono le più svariate, ma quella prevalente è la diffidenza verso i vaccini e la convinzione che siano pericolosi o inutili. Insomma, esattamente come i no vax italiani anche negli Stati Uniti lo scetticismo nei confronti della scienza potrebbe avere conseguenze gravi. Anzi, tali conseguenze sono già evidenti: secondo i dati della Johns Hopkins University, la media mobile di sette giorni per i nuovi casi giornalieri negli Stati Uniti è passata da 30.887 il 16 luglio a 77.827 il 30 luglio. La media mobile di sette giorni per i nuovi morti giornalieri è aumentata nello stesso periodo da 253 (il 16 luglio) a 358 (il 30 luglio). Proprio a causa dell'aumento delle infezioni la scorsa settimana il CDC ha raccomandato agli americani completamente vaccinati di indossare maschere nei luoghi chiusi. L'agenzia ha aggiunto che, seppur in casi molto rari, gli individui vaccinati possono contrarre il virus e trasmetterlo ad altri.