Falso allarme bomba su volo EasyJet: è stato un ragazzino. Cosa rischia
È un adolescente britannico l'artefice della bravata avvenuta domenica scorsa e che ha visto come protagonista il volo EZY 8303 di EasyJet sulla tratta Londra Gatwick-Minorca. Il 18enne è l'autore del finto allarme bomba, rivelatosi poi falso, che ha costretto un caccia dell’aviazione spagnola al decollo con l'obiettivo di intercettare l'aereo e scortarlo fino all’aeroporto di destinazione.
Al giovane è stato vietato di lasciare la Spagna dopo la sua prima apparizione in tribunale. Una foto ha immortalato il momento in cui viene trascinato davanti a un giudice nella capitale minorchina, Mahon, da due agenti di polizia armati.
Secondo i media inglesi, indossa gli stessi pantaloncini blu e la maglietta verde che aveva quando è sceso dall'aereo ed è stato arrestato. È stato poi rilasciato con una cauzione di € 10.000, ma gli è stato ordinato di rimanere in Spagna e presentarsi in tribunale ogni quindici giorni.
Secondo un rapporto locale (non confermato) il giudice dell'isola avrebbe passato il caso alla Corte dell'Audiencia Nacional di Madrid perché legato a una questione di "sicurezza nazionale". Il 18enne rischia di dover pagare un conto astronomico legato allo scrambling del jet da combattimento F18 dell'aeronautica spagnola e l'operazione di polizia che ha visto la mobilitazione di ufficiali specializzati e cani molecolari per controllare l'aereo.
Il 18enne faceva parte di un gruppo di amici che si era recato nell'isola delle vacanze del Mediterraneo per una festa. L'allarme è stato lanciato quando l'aereo easyJet stava per atterrare poco prima delle 17:00 di domenica.