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Faccia a faccia tra Biden e Putin: “Colloqui costruttivi, non c’era ostilità”

“Penso che non ci sia stata ostilità. Al contrario. Le nostre valutazioni differiscono su molti punti, ma, a mio avviso, entrambe le parti hanno dimostrato il desiderio di trovare un’intesa e di cercare di riavvicinare le posizioni”: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin dopo il vertice con l’omologo statunitense Joe Biden a Ginevra.
A cura di Annalisa Girardi
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Faccia a faccia attesissimo tra Joe Biden e Vladimir Putin, che oggi si sono incontrati a Villa La Grange a Ginevra. Un bilaterale avvenuto in un momento di tensioni diplomatiche che si erano intensificate negli ultimi mesi, specialmente dopo che il nuovo inquilino della Casa Bianca aveva definito l'omologo russo un killer. "I colloqui sono stati abbastanza costruttivi", ha commentato Putin alla fine del vertice durato circa due ore. "Penso che non ci sia stata ostilità. Al contrario. Le nostre valutazioni differiscono su molti punti, ma, a mio avviso, entrambe le parti hanno dimostrato il desiderio di trovare un'intesa e di cercare di riavvicinare le posizioni", ha aggiunto."I rapporti fra Usa e Russia devono essere stabili e prevedibili", ha invece sottolineato Biden.

Tanti i temi sul tavolo, dal ritorno degli ambasciatori reciprocamente espulsi, all'Ucraina.  "Tenendo presente che abbiamo concordato di lavorare sia sulla sicurezza informatica che sulla stabilità strategica, così come sul lavoro congiunto nell'Artico e in alcune altre aree, tutto questo gradualmente dovrebbe diventare oggetto dei nostri futuri colloqui e, spero, anche degli accordi", ha affermato ancora Putin, definendo Biden "uno statista esperto" e "molto diverso dal presidente Trump". E ancora: "È un politico di grande esperienza. Abbiamo avuto un incontro di quasi due ore. Non è una cosa che fai in modo così dettagliato con molti politici".

Il ritorno a Mosca e Washington dei diplomatici

Per quanto riguarda i diplomatici, nella conferenza stampa al termine dell'incontro Putin ha detto che gli ambasciatori di Usa e Russia dovrebbero fare rientro rispettivamente a Mosca e a Washington hià domani o dopodomani. Tra i due presidenti, invece, non si è scambiato l'invito a recarsi in visita presso i rispettivi Paesi: "Ritengo che per questi incontri e visite ci debbano essere le giuste condizioni", ha spiegato Putin.

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La questione ucraina

Si è parlato inoltre di Ucraina e della possibilità che Kiev aderisca alla Nato. "Non c'è nulla da discutere. Questo argomento è stato affrontato, ma non posso dire che sia avvenuto in modo molto dettagliato. A quanto ho capito il presidente Biden è d'accordo sul fatto che alla base della soluzione in Ucraina orientale debbano esserci gli accordi di Minsk", ha detto Putin.

Il caso Navalny

Infine, su un altro tema dove si sono aperte le polemiche, Putin ha detto che l'oppositore russo Aleksey Navalny "ha agito apposta per farsi incarcerare" e "ha violato consciamente la legge russa". Senza mai nominarlo direttamente Putin ha detto: "Sapeva che stava violando la legge, non si era registrato come una persona in libertà condizionata ed e' andato invece all'estero per curarsi. Una volta uscito dall'ospedale è tornato in Russia, ha postato i suoi video. Ha ignorato le richieste della giustizia. Ha deciso di essere arrestato". Biden si è invece detto molto preoccupato per il suo stato di salute, assicurando che Washington continuerà a sollevare il caso.

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