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Fa un peto in faccia ad un bambino, 22enne a processo per violenza

Il ragazzo inglese accusato di bullismo sul piccolo ma si è giustificato dicendo che gli era scappato mentre saliva le scale.
A cura di A. P.
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A processo con l'accusa di violenza su minore per aver fatto un peto  in faccia ad un bambino. È la singolare storia di un 22enne inglese, Gary McKenzie, finito davanti al giudice del tribunale di Teesside, nel nord est dell'Inghilterra, dopo essere stato denunciato dai genitori del minore e accusato da altri ragazzini di averli sottoposti allo stesso trattamento. Come rivelano i tabloid britannici, il ragazzo davanti alla corte  ha negato il reato, ma ha ammesso che effettivamente gli era scappato una scoreggia di fronte al piccolo mentre il volto del bambino era vicino al suo didietro e lui saliva le scale, sottolineando che era avvenuto in una sola occasione.

"Mi ha spinto a terra e mi si è seduto sopra,  indossava pantaloncini e il suo sedere era proprio davanti alla mia faccia" ha raccontato però la piccola vittima aggiungendo: "Quando gli ho chiesto perché lo avesse fatto mi ha detto che voleva essere cattivo". Dopo la prima denuncia anche altri ragazzini sono usciti allo scoperto  raccontando le malefatte del 22enne come veri e propri atti di bullismo. "Se si è tra amici coetanei si bevono dieci pinte si potrebbe pensare a questo come uno scherzo, ma si tratta di un bambino piccolo e lui lo ha fatto con crudeltà" ha accusato il procuratore chiedendo la condanna

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