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“Fa pipì fuori dalla lettiera”, padrone va dal veterinario e chiede di sopprimere la gatta

A raccontare la storia è stato lo stesso rifugio per animali Usa al quale infine la gatta è stata consegnata. Il direttore del rifugio spera che i proprietari di animali domestici imparino dal caso di Lulu e capiscano che la maggior parte dei problemi comportamentali e di salute degli animali domestici possono essere risolti senza azioni drastiche.
A cura di Antonio Palma
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"È vecchia e fa pipì fuori dalla lettiera", queste le assurde motivazioni presentate dal proprietario di una anziana gatta himalayana per far sopprimere l'animale domestico che aveva tenuto per anni in casa. Dopo averla visitata, però, fortunatamente il veterinario si è rifiutato e ha convito il cliente a consegnarla a un rifugio per animali dove ora Lulu, questo in nome della gatta, vive. A raccontare la storia è stato lo stesso rifugio per animali del sud-est dello Stato di New York negli Stati Uniti.

"Abbiamo ricevuto una chiamata da un veterinario locale riguardo a una gatta i cui proprietari avevano richiesto l'eutanasia perché non stava usando la sua lettiera. Quando ha scoperto che l'animale era sano, il veterinario ha convinto il proprietario a cedere Lulu, e poi gli ha chiesto portarcela" ha raccontano a People la direttrice esecutiva di Dutchess County SPCA, facendo un appello a chi volesse adottare l'animale in Usa.

Dopo aver ottenuto la custodia di Lulu, il rifugio infatti ha rapidamente scoperto l'origine dei problemi con la lettiera del gatto. Un problema facilmente superabile. "La ragione per cui non usava la lettiera era che aveva i cristalli di calcio nelle urine, un disturbo comune nei gatti, specialmente della sua razza, e il problema è stato risolto con un semplice cambio di dieta. Da quando è qui, non ha più avuto problemi con la lettiera", hanno aggiunto dal rifugio.

Il direttore del rifugio spera che i proprietari di animali domestici imparino dal caso di Lulu e capiscano che la maggior parte dei problemi comportamentali e di salute degli animali domestici possono essere risolti senza azioni drastiche come la soppressione. "Se il tuo animale domestico non si comporta bene o il suo comportamento è cambiato, il primo passo è portarlo da un veterinario per vedere se qualcosa non va dal punto di vista medico. Anche se non si tratta di una condizione medica, poi, ci sono numerose risorse per aiutare a risolvere il problema ed evitare sia l'eutanasia che la consegna a un rifugio" hanno concluso dal Centro.

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