Euroferry Olympia: 12 dispersi nell’incendio del traghetto. Venti gli italiani a bordo della nave
Sono almeno 12 i passeggeri della Euroferry Olimpia dispersi a seguito dell'incendio che ha distrutto la nave, ieri 18 febbraio, al largo dell’isola greca di Corfù. Lo riferisce l'emittente greca Skai sulla base delle dichiarazioni del ministro della Navigazione ellenico Yiannis Plakiotakis. Questi ha spiegato che "fin dal primo momento c'è stata un'operazione immediata e gigantesca attraverso Guardia Costiera, Aeronautica e Marina che ha portato al salvataggio di 280 passeggeri e membri dell'equipaggio (20 gli italiani a bordo). Le indagini proseguono ora per localizzare le 12 persone scomparse. Tra loro ci sono 3 greci, con le cui famiglie siamo in costante contatto". Tutti i dispersi sono autisti di camion rimasti sugli stessi mezzi, gli altri nove sono bulgari.
Le operazioni di salvataggio sulla Euroferry Olimpia
Le operazioni di recupero proseguono attraverso l’utilizzo di rimorchiatori specializzati. "Al momento non risultano sversamenti di combustibile né danni ambientali di altro tipo", spiega Grimaldi lines, compagnia di cui fa parte Euroferry Olimpia. Al momento del disastro il traghetto trasportava 239 passeggeri, 51 membri dell’equipaggio oltre a 153 mezzi pesanti e 32 automobili, ma la guardia costiera locale fa sapere che fra le persone salvate due non erano registrate come passeggeri: si tratta di due cittadini afghani. La compagnia fa sapere inoltre che l’incendio a bordo è tuttora "sotto controllo" per quanto sia ancora da estinguere totalmente. Per le operazioni di salvataggio è stata incaricata dal Gruppo Grimaldi la Smit Salvage, "azienda olandese leader a livello mondiale nel settore del salvataggio". Alcuni dei naufraghi tratti in salvo sono stati imbarcati ieri sulla nave Florencia della Grimaldi Lines, nessuno di loro è italiano.