Estremisti israeliani sradicano decine di alberi di ulivo in Palestina
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Decine di alberi di ulivo sono stati sradicati questa notte in Palestina nel villaggio di Al Tiwana, a sud di Hebron in Cisgiordania. A compiere il gesto sono stati, secondo quanto riferiscono testimoni e la polizia locale, alcuni vandali, ritenuti essere estremisti ebraici. Le stesse persone hanno lasciato nella zona una serie di graffiti con insulti a sfondo razziale contro la popolazione palestinese. La portavoce della polizia israeliana, Luba Samri, ha dichiarato che gli agenti hanno ricevuto "notizia di danneggiamenti a circa 62 alberi di ulivo di proprietà palestinese”, mentre testimoni parlano di almeno una ottantina di alberi danneggiati. Questa non è la prima volta che ci sono episodi del genere in Cisgiordania, avvenimenti di questo genere sono iniziati dopo che il governo israeliano ha deciso di smantellare alcuni avamposti dei coloni non autorizzati. Gli episodi secondo la polizia sono anche frutto di reazione agli attacchi dei palestinesi contro i coloni. Raramente però gli autori di questi gesti riescono ad essere individuati e catturati dalla polizia locale anche se l'autorità nazionale palestinese ha chiesto al governo israeliano di fermare il prima possibile il crescere delle violenze dei coloni a danno dei palestinesi.