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Esplosioni in Thailandia, uno degli italiani feriti: “Ero a due metri dalla bomba”

Parla Andrea Tazzioli, uno dei due italiani feriti nelle esplosioni di ieri a Hua Hin: “Vicino a me c’era la signora che è morta”. Il cinquantunenne stava festeggiando il compleanno in un locale, ed è stato colpito da una scheggia alla schiena. “Ho capito subito che non ero in pericolo di vita. Ma intorno a me c’era il panico: vetri rotti, tavoli ribaltati, gente che urlava e scappava via”.
A cura di C. T.
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ATTENTION EDITORS - VISUAL COVERAGE OF SCENES OF INJURY OR DEATHRescuers and medical officers push an injured person on a gurney at the site of a bomb blast in Hua Hin, south of Bangkok, Thailand, in this still image taken from video August 12, 2016. REUTERS/REUTERS TV TEMPLATE OUT TPX IMAGES OF THE DAY

"Ero a due metri dalla bomba, vicino alla signora che è morta". Si definisce "fortunato" Andrea Tazzioli, il cinquantunenne italiano ferito nell'esplosione di ieri sera di una bomba nel resort turistico di Hua Hin, a sud di Bangkok, in Thailandia. Accanto a lui, una commerciante thailandese è morta a causa delle deflagrazione.

L'uomo, genovese ed ex militare della Guardia di Finanza di stanza in Afghanistan per un anno nel 2011, è uno dei due connazionali che sono rimasti coinvolti nell'attentato: L'altro è un ragazzo di ventuno anni, Lorenzo Minuti, che è stato curato in pronto soccorso con ferite minori ed è stato dimesso già nel corso della serata di ieri. Tazzioli, invece, è stato colpito ieri da una scheggia alla spalla sinistra ed è stato operato d'urgenza per procedere alla rimozione. Dovrà rimanere in ospedale una settimana, ma le sue condizioni non sono preoccupanti.

"Festeggiavo il 51mo compleanno. Ero fuori, girato verso la strada. Il proprietario del bar mi ha chiamato dentro: in quel momento l’esplosione è avvenuta dietro me", ha raccontato all'Ansa. "Ho capito subito che non ero in pericolo di vita – ha aggiunto – ma intorno a me c’era il panico: vetri rotti, tavoli ribaltati, gente che urlava e scappava via". Il cinquantunenne era arrivato in Thailandia lo scorso 3 agosto e sarebbe dovuto ripartire stasera. Era la sua sesta visita nel paese.

Dopo la duplice esplosione a Hua Hinla Farnesina ha raccomandato agli italiani presenti di evitare la zona, di tenersi informati sugli sviluppi della situazione sui media e di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali. In caso di emergenza, bisogna contattare l'ambasciata d'Italia a Bangkok.

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