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Esplosione a Beirut, in Libano

Esplosioni Beirut, 220 morti e 7000 feriti. Ministro Salute annuncia: “Tutto il governo si dimette”

Il bilancio di 220 morti e circa 7.000 feriti delle esplosioni a Beirut del 4 agosto è finora il più grave verificatosi nel Paese da quasi 40 anni. In Libano resta alta la tensione: anche ieri sera ci sono stati nuovi scontri. Governo si dimette dopo che diversi ministri avevano lasciato il loro incarico.
A cura di Susanna Picone
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Continua ad aggravarsi il bilancio delle esplosioni di martedì scorso avvenute a Beirut. Le vittime sono almeno 220 e 7000 circa i feriti. Ad oggi si tratta della tragedia più grave verificatasi nella capitale del Libano da quasi 40 anni. Le ricerche dei dispersi nella zona del porto sono state al momento interrotte: il governatore di Beirut Marwan Abboud ha dichiarato che decine di persone non sono state ancora trovate, tra cui molti lavoratori stranieri.

Scontri a Beirut e fuga di ministri dopo le esplosioni

Resta alta la tensione nella capitale del Libano: ieri sera ci sono stati nuovi scontri, con i manifestanti che protestano contro il governo, a cui attribuiscono le responsabilità del dramma registrato la settimana scorsa. Migliaia di persone hanno assaltato negli ultimi giorni diversi ministeri. Dalle esplosioni di martedì scorso tre ministri si sono dimessi nel giro di 24 ore. A lasciare prima i ministri dell’informazione e quello dell’ambiente, poi il titolare del ministero della giustizia Marie-Claude Najem. Un quarto ministro, Ghazi Wazni, a capo del dicastero delle finanze, aveva precisato di aver già scritto la lettera di dimissioni ma che non l'aveva ancora presentata a Diab in attesa che si dimetta tutto l’esecutivo. Intero governo che si è dimesso in queste ultime ore secondo quanto annunciato dal ministero della Salute. Il governo del premier libanese, Hassan Diab, "ha rassegnato le sue dimissioni", ha detto il ministro Hamad Hasan mentre lasciava la riunione dell'esecutivo al Gran Serraglio, a Beirut. Lo riporta L'Orient-Le Jour.

Gli aiuti al Libano dopo le esplosioni di Beirut

"Il mondo deve agire in fretta e con efficacia" per aiutare il Libano, con queste parole il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto la conferenza internazionale dei donatori da lui stesso voluta con l'Onu per aiutare Beirut. Per aiutare il Libano a rialzarsi dalla crisi saranno stanziati 250 milioni di euro il prima possibile secondo quanto hanno deciso i 30 leader internazionali riuniti nella conferenza dei donatori. Anche il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti forniranno un aiuto sostanziale al Libano, ma non ha specificato la cifra. Trump ha reso noto inoltre che gli Usa manderanno altri aerei con aiuti.

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