Esplosione Tarragona, pezzo del reattore vola per 3km, distrugge casa e uccide un uomo
Martedì sera c’è stata una grossa esplosione in uno stabilimento chimico di Tarragona, in Spagna. L’esplosione è avvenuta nel tardo pomeriggio del 14 gennaio in una fabbrica di IQOXE, società petrolchimica specializzata nella produzione di ossido di etilene. Ha provocato una grossa fiammata e una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza. Ci sono stati dei morti e diversi feriti, alcuni dei quali ancora in gravi condizioni secondo quanto si legge sui media spagnoli. Una delle vittime si chiamava Sergio Millán, aveva 59 anni, e secondo quanto si legge sui quotidiani locali è morto nella sua casa nel quartiere di Torreforta, situato a diversi chilometri di distanza dal luogo dell’esplosione.
Due le vittime dell'esplosione di martedì in Spagna – Secondo quanto ricostruito, una lastra di ferro di una tonnellata, forse la copertura del reattore che è esplosa nell’industria di Tarragona, è volata per circa tre chilometri, entrata attraverso una finestra e provocato un crollo del pavimento della casa che ha ucciso l'uomo che viveva lì. A ricostruire come sarebbero andate le cose sono state le autorità locali. Sergio Millán era un personaggio noto a Torreforta perché per molti anni ha gestito un negozio di alimentari: è stata la prima vittima registrata a seguito dell’incidente di Tarragona. Ieri è stata confermata la morte di un altro uomo, un impiegato dell'impianto petrolchimico.