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Esplode auto alla periferia di Mosca, morta la figlia dell’ideologo di Putin Darya Dugina

Un’auto è esplosa nella serata di ieri alla periferia di Mosca: morta Darya Dugina, figlia del politologo, filosofo e ideologo di Putin Aleksandr Dugin. I due avrebbero dovuto viaggiare sulla stessa macchina.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Darya Dugina, foto da Facebook
Darya Dugina, foto da Facebook

Stavano viaggiando sulla stessa auto, poi Aleksandr Dugin, "l'ideologo di Putin", ha cambiato vettura. Lui e sua figlia Darya Dugina si sono separati, ma solo per il tempo di arrivare a casa. La macchina sulla quale viaggiava la donna però è esplosa nei pressi del villaggio di Velyki Vyazomi, alla periferia di Mosca. La 30enne è morta sul colpo.

Aleksandr Dugin sul luogo del disastro
Aleksandr Dugin sul luogo del disastro

A dare la notizia è il Daily Mail, che a sua volta ha citato fonti russe. I due tornavano da un evento pubblico e avrebbero dovuto viaggiare sulla stessa auto. Secondo quanto riporta Ria Novosti sarebbe stato lo stesso Dugin l'obiettivo dell'attentato. Le immagini e i video sul luogo dell'esplosione hanno fatto il giro del web in poco tempo. In tutti è possibile vedere il filosofo e politologo ultranazionalista con le mani nei capelli poco lontano dalla vettura in fiamme.

Aleksandr Dugin e sua figlia Darya
Aleksandr Dugin e sua figlia Darya

Secondo il leader della Repubblica popolare filorussa di Donetsk, ad aver ordito l'attentato sarebbero stati "terroristi del regime ucraino" che volevano colpire e uccidere l'ideologo del Cremlino.

"I terroristi ucraini stanno cercando di eliminare Aleksandr Dugin – ha scritto Pushilin su Telegram -. Sono stati loro a far saltare in aria la macchina di sua figlia. Ricorderemo per sempre Darya come una vera ragazza russa".

Darya Dugina è stata un'opinionista politico del Movimento Eurasiatico Internazionale guidato dal padre, che invece svolge il ruolo di consigliere per diversi politici di Mosca.

Secondo i media occidentali, il filosofo e politologo sarebbe stato uno degli ispiratori della politica estera di Vladimir Putin.

La stampa russa, invece, lo definisce una "figura marginale" nella politica nazionale per le sue posizioni ritenute "troppo radicali": nel 2014, secondo Russia Today, è stato licenziato dall'Università di Mosca perché durante una lezione aveva invitato gli studenti a "uccidere senza pietà" gli ucraini.

Ordigno fatto esplodere a distanza

Secondo le autorità russe, l'ordigno esplosivo sull'auto di Darya Dugina è stato fatto esplodere a distanza. "Presumibilmente – riporta Tass – il veicolo è stato monitorato e il suo movimento è stato controllato fino all'esplosione della bomba. L'ordigno è stato innescato da lontano".

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